Una giornata per ricordare Carlo Azeglio Ciampi ad un anno dalla sua morte, avvenuta il 16 settembre 2016. Sabato 16 settembre la Normale di Pisa dedica un’intera giornata di studio all’ex Presidente della Repubblica, che fu un allievo della scuola. L’iniziativa, voluta dal direttore Vincenzo Barone e dagli allievi normalisti, dedicherà alla figura dell’ex Capo dello Stato approfondimenti con storici ed economisti per ripercorrere l’itinerario della vita di Ciampi dagli anni di studio fino al suo impegno alla guida di Bankitalia, Governo e infine della Repubblica.

La carriera tra Banca d’Italia, Governo e Quirinale Ciampi, livornese di nascita, fu allievo dal 1937 al 1941 nella classe di lettere della Normale del corso di filologia classica e letteratura greca. Ma la giornata di studi ripercorrerà anche la sua carriera alla Banca d’Italia della quale, dopo esservi entrato come semplice impiegato, divenne Governatore nel 1979, per passare poi allo studio del suo impegno politico (premier 1993-1994, ministro del Tesoro 1996-1999 e Presidente della Repubblica dal 1999 al 2006). Alla giornata di studi, in programma dalle 9.15 al Palazzo della Carovana, sede della Normale, interverranno il direttore Vincenzo Barone, Pierluigi Ciocca (dal 1995 al 2006 vicedirettore della Banca d’Italia), Guido Crainz (autore di molti volumi sugli ultimi anni dell’Italia repubblicana), Umberto Gentiloni Silveri (storico contemporaneo autore, tra gli altri, del libro: ‘Contro scettici e disfattisti. Gli anni di Ciampi, 1992-2006’), Daniele Menozzi (storico contemporaneo della Normale), Mauro Moretti (storico contemporaneo dell’Università per Stranieri di Siena), Giorgio Piras (docente di lettere classiche alla Sapienza di Roma), Salvatore Settis (storico dell’arte e direttore della Normale dal 1999 al 2010), Maurizio Viroli (studioso di filosofia politica, professore emerito all’Università di Princeton). Insieme a loro, l’ex premier Giuliano Amato, presidente dell’Associazione Amici della Scuola Normale, il sindaco di Pisa Marco Filippeschi e quello di Livorno Filippo Nogarin. Nel pomeriggio i lavori proseguiranno alle 15 con una tavola rotonda dedicata all’Europa.