In occasione cinquantesimo anniversario dell’alluvione di Firenze, il Corpo Nazionale, attraverso la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Toscana ed il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Firenze, rievoca il tragico evento che vide coinvolta la città di Firenze e che impegnò fortemente i Vigili del Fuoco di Firenze e dell’Italia tutta. Partendo dalla memoria storica del passato, attraverso l’acquisizione della conoscenza delle calamità naturali, degli effetti che esse producono sul territorio nonché delle nuove tecnologie utili alla prevenzione e alla mitigazione delle conseguenze, si può arrivare, oltre che a strutturare una sempre più efficace risposta operativa, a costruire le basi per una cultura della sicurezza finalizzata ad incrementare i livelli di autoprotezione in caso di calamità e non solo.
Eventi di prevenzione Il programma prevede una serie di incontri con tutti gli ordini e i gradi d’istruzione al fine di creare una coscienza collettiva di prevenzione e autoprotezione adeguate a fronteggiare le sempre più frequenti esposizioni al rischio delle popolazioni. La diffusione della cultura della sicurezza contribuisce senza dubbio alcuno a sviluppare la capacità di scelta consapevole di impiego di risorse. Inoltre è scientificamente riconosciuto che una azione responsabile e cosciente dei superstiti consente di ottenere salve il maggior numero di persone. Partendo da questi principi è stato sviluppato il programma che vede la giornata del 18 Ottobre spaccata in due fasi. La mattina è dedicata alle scuole elementari, medie e superiori con attività ludico- formative per le scuole primarie e secondarie; mentre per le superiori viene dedicata una convention dove il tema principale sarà quello dell’autoprotezione in caso di calamità.
Il programma Nel primo pomeriggio, a partire dalle ore 15, ci sarà il momento più solenne della manifestazione con la cerimonia della “benedizione degli elmi” da parte del Preposto della Cattedrale, Monsignor Giancarlo Corti. Davanti all’ingresso del Duomo si vedranno schierati in uniforme da intervento i Vigili del Fuoco di oggi e di ieri pronti a ricevere la benedizione dell’inseparabile strumento di protezione che caratterizza da sempre tutti i pompieri, l’elmo. Terminata la fase religiosa della cerimonia i “pompieri di Ieri, di Oggi e di Domani” sfileranno per Via Calzaiuoli, per giungere davanti al Palazzo Comunale e dispiegare la Bandiera Tricolore sulle note dell’inno di Mameli, magistralmente suonate dalla Banda del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Seguirà poi un programma dedicato alle Università dove oltre a parlare delle nuove tecnologie applicate al soccorso, alla autoprototezione in caso di calamità e le esperienze dirette verra dato un ampio spazio alle nuove figure professionali tra Ingegneri, Architetti e Psicologi che nell’ambito del soccorso e delle nuove frontiere internazionali aprono scenari importanti di collaborazione, studio nonchè di prospettive di lavoro. L’incontro clou della giornata si svolgerà alle 18 nella ex chiesa di San Piero a Scheraggio dove si potrà assistere all’incontro di tre generazioni che portando le rispettive esperienze faranno emergere diferenze, miglioramenti ed aspettative: il “Salotto dell’Emergenza”, prevede la presenza del Capo Reparto in Quiescenza Gino Cacace, autore anche del Libro “ Quando gli altri piegano le gambe”, Capo Reparto Marco Scalella, attualmente in servizio presso il Comando di Firenze e facente parte della prima squadra di Firenze intervenuta ad Amatrice ed infine tre Bambini figli di Vigili del Fuoco che ci racconteranno il loro punto di vista, come vivono queste emozioni spesso riportate dal proprio papà o dalla propria mamma.