Aveva filmato il rapporto omosessuale avuto con un suo fornitore e poi lo aveva ricattato minacciando di divulgare il video sul web se non gli avesse consegnato 10 mila euro in contanti, ma la vittima del ricatto, sposato con figli, si è rivolto ai carabinieri che ieri hanno arrestato un giovane barista del centro storico pisano con l’accusa di tentata estorsione.
Le manette ai polsi del giovane sono scattate ieri allora di pranzo davanti a numerosi testimoni increduli. Gli inquirenti mantengono sull’episodio il massimo riserbo e nei prossimi giorni si svolgerà l’udienza di convalida dell’arresto con l’interrogatorio di garanzia per il barista. Ma secondo quanto si è appreso, i fatti sarebbero avvenuti circa due settimane fa e dopo 15 giorni di accertamenti, durante i quali il barista ha più volte sollecitato il suo fornitore a saldare il ‘debito’ per non incorrere nella divulgazione del video a luci rosse, la Procura ha ottenuto la misura cautelare dal Tribunale pisano. Ieri i carabinieri hanno eseguito l’arresto all’interno del locale dove il barista aveva dato appuntamento alla vittima per effettuare lo scambio tra il denaro e il filmato compromettente.