VOLTERRA – Sabato primo marzo 2025 Volterra sarà protagonista di un evento unico nel suo genere, che sposerà il fasto della musica barocca con la riscoperta di un antico madrigale volterrano, fino alla riapertura al pubblico di un gioiello volterrano della cultura barocca, la Chiesa di San Dalmazio.
Il grande concerto di beneficenza, organizzato dal Rotaract Club Volterra, con il patrocinio del Comune di Volterra, dell’Accademia dei Sepolti di Volterra, della Commissione Cultura del Distretto Rotaract 2071, oltre al sostegno della Parrocchia della Basilica Cattedrale e dell’Accademia della Musica Città di Volterra, vedrà come scenario, alle 18.30, la magnifica Basilica Cattedrale di Volterra, in cui risuoneranno le note della musica di , capolavoro musicale barocco di Dietrich Buxtehude (1637-1707) per cinque voci (soprano 1, soprano 2, contralto, tenore e basso) e strumenti (clavicembalo, organo, violini barocchi, viola da gamba e violoncello barocco). Il concerto, spiegano dal Rotaract vedrà “la partecipazione di giovani professionisti di fama sia del nostro territorio che internazionali, grazie anche alla partecipazione dell’Associazione Amici della Lirica “U. Borsò” di Castelfiorentino e dell’Ensemble “Etruria Barocca”, realtà già affermate e in continuo sviluppo nel settore musicale e concertistico”.
Prima dell’evento centrale, alle ore 16.30, il Club proporrà, a cura degli stessi musicisti una guida all’ascolto su quello che sarà il programma musicale successivo, in modo che il pubblico possa essere “più coinvolto e consapevole dal punto di vista non solo musicale, ma anche storico ed esecutivo”.
In quest’occasione verrà presentato ed eseguito anche “”, un madrigale riscoperto e trascritto recentemente dedicato alla Città di Volterra, composto nel 1539 da Giovan Pietro Masacone per le nozze del Granduca Cosimo I De Medici con Eleonora da Toledo. Contestualmente, sarà eseguito in prima assoluta “ ”, un brano speciale del compositore pratese Claudio Bianchi, sempre dedicato alla Città di Volterra e commissionato appositamente per questo evento. “La conferenza – ricorda il Rotaract – si svolgerà all’interno della Chiesa di San Dalmazio, proprietà della famiglia Inghirami, gioiello barocco che per l’occasione tornerà straordinariamente ad essere visitabile con le sue opere d’arte, tra cui la celebre Deposizione dalla Croce cinquecentesca di Giovan Paolo Rossetti.
L’iniziativa, di alto profilo culturale e musicale, rientra nel più ampio progetto di service di quest’annata 2024/2025 fortemente voluto dal Presidente del Club Gabriele Dipaolantonio, consistente nell’acquisto e donazione all’Accademia della Musica di Volterra di strumenti musicali da utilizzare in percorsi di per contesti riabilitativi e formativi all’interno della Società della Salute e nelle Scuole del territorio. Tutto il ricavato dell’evento, infatti, sarà devoluto al potenziamento di questo percorso, il cui obiettivo è la formazione e riabilitazione empatica individuale e di gruppo attraverso le discipline musicali, mediante forme di interconnessione relazionale, emotiva e insegnamento all’ascolto”.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla Sovvenzione Distrettuale della Fondazione Rotary del Distretto 2071, assieme al sostegno di numerosi enti e realtà locali, che saranno durante l’iniziativa, i quali hanno creduto in questo progetto e hanno fornito il loro prezioso e fondamentale aiuto.
“Sarà l’occasione – chiude il presidente – per la Città di Volterra di riappropriarsi di un tassello culturale in ambito musicale quasi del tutto sconosciuto, coniugando cultura, storia e musica con una proposta di elevata qualità professionale e finalità benefiche”.
L’appuntamento è dunque per sabato primo marzo, fino ad esaurimento posti e con ingresso ad offerta libera, per godere di una pagina riscoperta nella cultura della Città di Volterra, in un contesto musicale, culturale e storico d’eccezione.