Riqualificare uno degli edifici storici più importanti di Siena attraverso l’acquisizione di idee e proposte che possano valorizzarlo. Con questo obiettivo l’Asp Città di Siena, proprietaria dell’Istituto Tommaso Pendola, ha emanato un avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni d’interesse che coinvolgano l’intera struttura o parti di essa.

L’avviso L’invito a presentare proposte è rivolto a soggetti vari (operatori economici, associazioni, fondazioni, persone fisiche, enti in forma singola o associata od altre persone giuridiche di qualsiasi natura) che hanno tempo fino alle ore 12 del 12 giugno per presentare le loro manifestazioni di interesse inviandole all’ufficio protocollo dell’Asp Città di Siena (Via Campansi, 18). Nel dettaglio sono oltre 2500 i metri quadri di immobile interessati dal progetto di riqualificazione corrispondenti alla ex sezione maschile; la porzione di fabbricato è sita al piano terra e primo piano con locali accessori al piano seminterrato, ad eccezione del lato nord (cinema Nuovo Pendola – piano terra) e  altri locali  a piano terra che si affacciano sulla corte. L’immobile è stato dichiarato di interesse storico dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, che ne ha autorizzato l’alienazione.

Cenni storici L’Istituto Pendola per Sordomuti trae la sua origine da Padre Tommaso Pendola delle Scuole Pie, che ne fu il fondatore nell’anno 1828 e dal Decreto del Granduca di Toscana, in data 13 aprile 1843. L’Istituto fu fondato per accogliere, educare ed istruire gratuitamente sordomuti poveri di ambo i sessi. La prima sede dell’Istituto Pendola fu in Via S. Pietro in una casa privata in affitto. Poco dopo, varie donazioni, (fra cui quella del Granduca Leopoldo II) permisero l’acquisto dell’ex-convento di Santa Margherita in Castelvecchio. Nasce quindi il Convitto organizzato in due sezioni distinte: maschile e femminile. Il fabbricato oggetto della manifestazione d’interesse (cd. Sezione Maschile) fu terminato nel 1883 ed   occupa planimetricamente l’estremità orientale dell’isolato che si estende tra le vie Pendola, San Quirico ed il vicolo di Castelvecchio. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’Asp all’indirizzo www.asp.siena.it nella sezione “Amministrazione Trasparente” “Beni immobili e gestione del patrimonio”.