Roberto Benigni è da questo pomeriggio cittadino onorario di Firenze. «Oggi c'e' un cittadino onorario, Roberto Benigni. E' molto bella l'idea che la cittadinanza e l'onore stiano insieme: la consegna di questo riconoscimento a Roberto aiuta tutti noi a riflettere su cosa significhi essere cittadini ed essere persone degne di onore». Con queste parole il sindaco Matteo Renzi ha conferito l’importante riconoscimento all’attore e comico toscano.

Lo show di Benigni Benigni ha approfittato per lanciarsi in un piccolo show: «Non me l'aspettavo, in questo salone spettacolare, la Sala dei 500… Secondo l'Inps, secondo la Fornero la sala dei 50. Mi ha voluto dare la cittadinanza proprio oggi che e' scattata l'Imu – ha ironizzato – mi ha fatto molto piacere il fatto di essere cittadino onorario: la cittadinanza Renzi me l'ha data sapendo che c'erano le primarie, e io ho capito: essendo cittadino di Firenze devo votare a Firenze… Tra una settimana sono a Bologna, perche' Bersani, o Merola, mi ha dato la cittadinanza onoraria di Bologna. Io ancora non ho capito se Renzi si e' deciso o no a presentarsi alle primarie. Ci pensiamo tutti, e' un problema, ci devi dire si o no. Alla partita con la Spagna, Balotelli quando s'e' fermato davanti al portiere si e' messo a pensare: ma Renzi si presenta o no? Devi lanciarti Renzi. Ora alle primarie del Pd si stanno presentando tutti, c'e' una fila impressionante, la Sala dei 500 ha preso proprio il nome dal numero di candidati». E ha continuato anche con riferimenti all'antico obiettivo delle sue battute: «Sono lieto di ricevere questa cittadinanza, anche perche' sono 20 anni che parlo di Dante. Sono 20 anni anche che parlo di un'altra persona, ma da Arcore non e' mai arrivato niente».

La motivazione «Benigni – ha sottolineato ancora Renzi – ci ha educato, ci ha tirato fuori dalla nostra idea che Dante possa essere solo un patrimonio della scuola: ci ha educato a ripensare che quelle domande che Dante pone al cuore di ciascuno di noi sono domande vive, vere, non sono domande di qualche secolo fa». La cittadinanza a Benigni fu deliberata nel 1999, all'indomani della vittoria dell'Oscar per 'La vita e' bella', ma e' stata ritirata solo oggi dall'attore e regista toscano.