«Dicono che non abbiamo idee e proposte e parliamo solo di rottamazione. Rottamare… vogliamo rottamare, è vero. Ma abbiamo inondato il web di proposte». È stato questo il personalissimo “buongiorno” di Matteo Renzi su Facebook ancora in viaggio con il suo “camper elettorale” in vista delle elezioni primarie del Pd. «Oggi vi segnalo l'infografica relativa alla diminuzione delle tasse alle famiglie. Mi dite che ne pensate? Questi sono i temi veri, reali, altro che il dibattito sulle primarie…», ha chiuso il post il primo cittadino di Firenze con il link che rimanda proprio alla proposta di riduzione delle tasse di 100 euro al mese per i lavoratori dipendenti che ne guadagnano meno di 2mila netti.
La proposta Schemi e dati con slogan e immagini di sintesi: insomma, una vera e propria presentazione multimediale. Questa la proposta di Matteo Renzi, lanciata sul sito del candidato alle primarie del centrosinistra. La riduzione riguarderebbe 16 milioni di lavoratori, con un costo di 20 miliardi. Per finanziare l'intervento Renzi ipotizza la riduzione del 10% della spesa pubblica ''intermediata'', pari a 215 miliardi, composta da spesa per acquisto di beni e servizi della pubblica amministrazione (+135% in 30 anni); investimenti (40% piu' della Germania tra 2000 e 2012); incentivi alle imprese (40 miliardi all'anno). La riduzione delle tasse, secondo Renzi, avrebbe l'effetto di sostenere il potere di acquisto delle famiglie, rilanciare i consumi e dare un sostegno alle imprese.