“Renato Fucini in Riccardiana. La vita e le carte di un toscano “vero” . E’ il titolo della mostra che sarà inaugurata giovedì 22 maggio a Firenze nei locali della Biblioteca Riccardiana e sarà visitabile fino al 30 settembre.
Un immenso archivio interamente disponibile per al consultazione – La mostra vuole render partecipe il pubblico delle donazioni di lettere, documenti e volumi che gli eredi del Fucini hanno lasciato nel tempo alla Biblioteca, dove negli ultimi anni della sua carriera aveva fatto “cose geniali”, come egli stesso afferma, sottraendosi ai noiosi e gravosi impegni che il lavoro di ispettore scolastico comportava. Il fondo Fucini, assai ricco e cospicuo, è stato ormai completamente catalogato ed è interamente disponibile alla consultazione. Questo importante risultato vuole essere reso noto tramite l’esposizione, arricchita anche grazie agli eredi, e in particolare le famiglie Torrigiani e Martinez Fucini, che, ancora una volta con grande disponibilità, hanno acconsentito a prestare alcune opere alla Biblioteca.
Il Renato uomo – Saranno esposti foto, manoscritti, spartiti, piccoli disegni di pittori amici e carteggi con personalità dell’epoca, in un itinerario variegato e complesso atto a delineare non solo le poliedriche caratteristiche del personaggio, ma soprattutto il suo ambiente familiare e di relazioni, il Renato uomo, più e oltre che letterato.
Porte aperte a Villa Dianella – Durante il periodo della mostra, inoltre, sarà possibile visitare Villa Dianella (a Vinci), il luogo in cui Fucini ha a lungo vissuto ed è sepolto; è stato un luogo amatissimo dal poeta e che oggi, grazie all’impegno degli attuali proprietari (Veronica e Francesco Passerin d’Entréves) è possibile visitare gratuitamente. I panorami e le atmosfere sono rimasti pressochè immutati ed è quindi possibile godere di questo scampolo di campagna toscana, che, con i suoi vigneti e oliveti, ha ispirato molte delle opere di Fucini.