Approvata la variante al Regolamento Urbanistico dopo l’analisi di 171 osservazioni presentate dai cittadini in un percorso di incontri e confronti sul tema denominato “San Gimignano Partecipa”. Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale dei giorni scorsi, il documento è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e il voto contrario dei gruppi d’opposizione. A due anni e mezzo di distanza dalla sua entrata in vigore il Regolamento Urbanistico ha mostrato la necessità di una prima manutenzione di carattere normativo per chiarire, semplificare, adeguare lo strumento alle nuove normative regionali e nazionali.
I punti principali «Tre gli aspetti salienti – ha spiegato Simone Burgassi, assessore all’Urbanistica del Comune di San Gimignano -, la prima è stata la scelta, fortemente voluta dall’assessorato, di semplificare le normative e alleggerire i passaggi burocratici nei confronti di tutto il mondo produttivo sangimignanese, sia esso industriale, artigianale o agricolo. Questo allo scopo di favorire il nostro sistema economico locale e creare le migliori condizioni possibili per fare impresa e nuova occupazione nel nostro territorio. Il secondo aspetto è la previsione di alcune nuove opere pubbliche come il marciapiede a Badia a Elmi sul lato destro in direzione Certaldo, la riorganizzazione del parcheggio e area a verde sempre a Badia a Elmi oppure l’ampliamento della “strettoia” d’ingresso al quartiere de Le Mosse da via Don Carrara. Il terzo ed ultimo tema riguarda l’approfondimento dello studio idraulico del fiume Elsa nelle zone di Cusona e Badia a Elmi. Questo lavoro molto complesso ha portato al miglioramento della fattibilità di alcuni interventi proprio nella zona di Badia a Elmi e al recepimento dello studio realizzato dalla Provincia di Siena che sostanzialmente “sposta” le due casse di espansione del fiume Elsa presenti nella zona di Cusona al di fuori del perimetro della zona industriale prevista dal Piano Strutturale e poi dal Regolamento Urbanistico. Una considerazione – ha proseguito l’assessore all’Urbanistica – va fatta su un’osservazione che sarà, come si dice tecnicamente, “ripubblicata”. Nel dettaglio riguarda un impianto a biomasse legnose nei confronti del quale “ripartirà” un vero e proprio processo di variante al Regolamento Urbanistico nel quale sarà obbligatorio e preventivo sottoporre l’intervento proposto alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) come ulteriore garanzia, per il Comune e per i cittadini, sulla effettiva sostenibilità ambientale del progetto. La discussione in Consiglio Comunale è stata molto più serena del passaggio del 2009 nel quale le opposizioni abbandonarono l’aula. Questo grazie ad un lavoro di costante informazione che l’assessorato, insieme all’ufficio di piano, ha svolto nei confronti di tutti i gruppi consiliari, in modo particolare verso quelli di opposizione. Naturalmente sulle questioni più significative le posizioni sono rimaste distanti ma credo – ha concluso Burgassi – che sia stato un bel passo in avanti perché condividere, anche se solo in alcune parti, il Regolamento Urbanistico è di per sé una garanzia per tutta la nostra comunità».