Firmato il “Protocollo di intesa in materia di sicurezza, igiene nei luoghi di lavoro e legalità nella realizzazione dei quattro nuovi ospedali in Toscana”. Il protocollo riguarderà i quattro nuovi ospedali (Prato, Pistoia, Lucca, Apuane) costruiti nella garanzia della massima sicurezza per chi ci lavora. A siglarlo, l’assessore al diritto alla salute della Regione, Daniela Scaramuccia, il presidente del Sior (Sistema integrato ospedaliero regionale) Bruno Cravedi, il concessionario SAT spa (che nel 2008 è subentrata all’ATI nel rapporto di concessione), le organizzazioni sindacali confederali e di categoria, le associazioni di categoria datoriali.
Il protocollo – Il protocollo fissa una serie di impegni, come la sorveglianza sanitaria dei lavoratori addetti a mansioni a rischio, la formazione e l’informazione di tutti i lavoratori per tutta la durata dei lavori, la realizzazione di un osservatorio permanente sugli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, il rispetto della legalità nell’impiego della manodopera da parte di tutte le imprese impegnate nei cantieri, la concertazione della pianificazione della sicurezza durante tutto lo sviluppo dei lavori, la tempestiva ed efficace organizzazione dell’emergenza sanitaria in caso di infortuni sul lavoro.
La sicurezza sul lavoro – “Da anni la Regione Toscana si caratterizza per una particolare attenzione ai temi della sicurezza sui luoghi di lavoro – dice l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – in special modo nel comparto dell’edilizia, che rappresenta, per frequenza e gravità degli infortuni, uno dei settori a maggior rischio, in Toscana come nel resto d’Italia. Voglio ricordare, oltre ai numerosi interventi di tipo normativo, alle campagne di informazione come “Sicuro non cado“, ai progetti specifici, l’impegno della Regione proprio sul fronte del potenziamento degli interventi di prevenzione vigilanza negli appalti pubblici di edilizia ospedaliera, che sono caratterizzati da una notevole complessità delle lavorazioni e dall’elevato numero di imprese coinvolte”.
Firenze