FIRENZE – Droni da utilizzare per le attività ordinarie e non solo per le emergenze, capaci di raccogliere ‘big data’, economici e versatili. Ed ora arriva anche una piattaforma cloud, un software chiavi in mano, accessibile alle pubbliche amministrazioni e capace di digerire la mole di informazioni raccolte, per elaborare magari le immagini dei piccoli velivoli e ottenere modelli in tre dimensioni, immagini georeferenziate, oppure unirle per formare, come in un mosaico, una foto unica di una porzione più ampia di territorio, o, con le immagini, analizzare lo stato di salute della vegetazione.
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Di droni, che hanno pure spiccato un volo sulla città e lo faranno di nuovo domani (condizioni meteo permettendo), si è parlato alla Loggia dei Banchi nel centro della città a ridosso dell’Arno, occupata in questi giorni dagli stand, tra gli altri, della Regione e di Legambiente, Domani, sabato 9 ottobre, il bis (stesso luogo) dalle 15.30.Assessore Ciuoffo: «Nuove tecnologie possono aiutare la pubblica amministrazione»
«Le nuove tecnologie e il digitale possono aiutare la pubblica amministrazione ad ottimizzare i costi, ridurre i tempi di intervento e rafforzare, come nel caso dei sopralluoghi, la protezione e sicurezza del proprio personale – sottolinea l’assessore all’innovazione della Toscana, Stefano Ciuoffo – I droni ne sono un esempio e con questo progetto, sostenuto assieme ad Anci, saremo nelle condizioni di formare il personale della pubblica amministrazione affinché sappia utilizzare questi strumenti al pieno delle loro potenzialità. Da soli, senza ricorrere a soggetti esterni».
Biffoni: «Primi in Italia a promuovere un programma di formazione per gli enti locali sull’uso dei droni»La Toscana, anche in questo, ha fatto da apripista. «Siamo stati i primi in Italia a promuovere un programma di formazione per gli enti locali sull’uso dei droni– afferma il presidente dell’Anci regionale e sindaco di Prato, Matteo Biffoni – Come associazioni siamo particolarmente attenti al tema dell’innovazione, che vedrà a breve i Comuni coinvolti nei processi di cambiamento tecnologico del Pnnr. Vogliamo – conclude – anticipare i bisogni delle amministrazioni attraverso azioni concrete, che sfruttino le potenzialità dei nuovi strumenti innovativi».
Vagnoli: «Progetto che offre agli enti l’opportunità di sperimentare questa piattaforma cloud»
«L’uso della tecnologia dei droni è complementare alle attività ordinarie – aggiunge Filippo Vagnoli, sindaco di Bibbiena e referente innovazione di Anci Toscana – e questo grazie agli aspetti di efficientamento, sicurezza e maggior risparmio, specie in applicazioni pratiche. Per questo abbiamo messo appunto, insieme alla Regione, un progetto che offre agli enti l’opportunità di sperimentare questa piattaforma cloud».