Inammissibile il referendum per dire no alla realizzazione di una moschea a Pisa. A dichiararlo è il comitato dei garanti del Comune di Pisa così come riportato in una nota della amministrazione comunale in quanto sono state appena «275 le firme regolarmente autenticate» sulle oltre 2500 raccolte dai promotori (comitati di cittadini e forze politiche del centrodestra.
Moschea costruita interamente a spese dei musulmani «Il Comitato dei Garanti dichiara inammissibile la richiesta referendaria – spiega il direttore generale del Comune, Marzia Venturi – perche’ delle 2530 firme raccolte solo 275 risultano regolarmente autenticate. Le altre sono state raccolte in modo non regolare, in quanto gli autenticatori non risultavano idonei a farlo». La nuova moschea nascera’ su un ampio terreno privato di proprieta’ dalla comunita’ islamica pisana, nel quartiere residenziale di Porta a Lucca, non distante dalla Torre pendente, e sara’ costruita interamente a spese dei musulmani con un centro cultuale islamico a servizio del luogo di culto.