Passo in avanti per la ristrutturazione del presidio socio sanitario Santa Fina a San Gimignano (leggi). La USL7 di Siena ha conferito l’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva all’associazione temporanea di professionisti, l’architetto Paolo Milani e l’ingegnere Massimiliano Larinni di Borgo San Lorenzo, come da bando internazionale a cui avevano partecipato ben 77 studi di progettazione. In questi giorni stanno iniziando le operazioni di rilievo ed indagini conoscitive sulla struttura che, essendo di particolare valore architettonico e storico, sarà complessivamente valutata per ridefinire in modo sostenibile e compatibile la riqualificazione dell’intero presidio nel centro storico di particolare valore in cui è collocata. La sfida è proprio quella di mantenere e potenziare un’attività socio sanitaria in una struttura del 1200 inserita in un contesto di patrimonio dell’Umanità Unesco.
 
Il progetto di recupero E’ del 2007 l’elaborazione dello studio di fattibilità da parte dell'Area Tecnica dell'Azienda USL n. 7 di Siena, in accordo con il Comune di San Gimignano per la ristrutturazione del fabbricato con un ampliamento sul retro  fino ad un limite massimo ammissibile di circa 2.600 mq, per un importo complessivo dell’opera di 14 milioni di euro. I servizi previsti sono la RSA da 40 posti letto, il centro di riabilitazione diurno e a ciclo continuativo con 25 posti letto, una parte adibita a distretto socio sanitario con postazione di guardia medica (leggi).
 
Verso l’Accordo di Programma con la Regione «Vorrei ringraziare la Dirigenza dell’Azienda Usl 7 di Siena per questa scelta così significativa – dichiara il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi – che rappresenta una tappa fondamentale nel percorso che ci porterà alla completa ristrutturazione del Santa Fina. Il conferimento dell’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva per la ristrutturazione del Santa Fina cade proprio tra due azioni che il Comune di San Gimignano ha messo in campo in queste settimane: l’acquisto del 14 % del complesso per un milione di euro e l’avvio, in Consiglio Comunale, della Variante al Regolamento Urbanistico per adeguare gli strumenti comunali di pianificazione alle risultanze del concorso di progettazione sul Santa Fina. Ora ci attendiamo una convocazione da parte della Regione Toscana per la redazione e sottoscrizione dell’Accordo di Programma che dia certezza definitiva alle risorse necessarie per completare il finanziamento dei lavori»