nuovo_vivaltoLa decisione di stabilire, sulla costa toscana, «la fermata a Campiglia anziche’ a Cecina e’ stata una scelta unilaterale che ha fatto Trenitalia. Per quanto riguarda gli Intercity, chiederemo che siano riconfermati, perche’ sono comunque una presenza importante che si incastona nel puzzle di quello che e’ il servizio regionale». Lo chiarisce l’assessore regionale alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli a margine di una conferenza stampa, parlando dell’incontro che mercoledi’ avra’ con l’amministratore delegato di Trenitalia. «Per quanto riguarda il resto, chiederemo che per la costa ci sia una maggiore attenzione e si ragioni in maniera coordinata fra servizio regionale e contrattualizzato e di riferimento nazionale- ha aggiunto- per avere non solo la possibilita’ di non indebolire, ma eventualmente di poter rafforzare l’offerta».

Ecco i nuovi Vivalto con videosorveglianza a bordo Sempre a proposito di treni questa mattina a Santa Maria Novella a Firenze il direttore della divisione passeggeri regionale di Trenitalia, Orazio Iacono, ha presentato assieme all’assessore toscano Ceccarelli, i nuovi convogli Vivalto. «Oggi consegniamo i tre nuovi Vivalto che avevamo previsto un anno fa  – ha spiegto Iacono – Quindi, l’obiettivo e’ stato rispettato. Circoleranno sulla direttissima Firenze-Arezzo-Chiusi per i pendolari del Valdarno e dell’aretino che avranno piu’ comfort, perche’ ovviamente sono treni a maggior capacita’ e piu’ affidabilità». E a bordo ci sara’ la videosorveglianza «quindi, avremo piu’ sicurezza per i passeggeri e per i nostri equipaggi. Poi abbiamo delle porte rinforzate che ci permetteranno di far viaggiare i convogli sulla linea direttissima. Si tratta di dare un servizio migliore per i pendolari del Valdarno e in generale dell’aretino coi quali avevamo preso un impegno con la Regione proprio un anno fa – ha ricordato Iacono – Noi come azienda li abbiamo ascoltati. Mi ricordo benissimo, eravamo ad Arezzo il 30 gennaio 2015 quando abbiamo preso alcuni impegni. Dicemmo che avremmo migliorato. Siamo passati dall’87% nell’anno 2014 di puntualita’ entro i cinque minuti al 91% di puntualita’ reale in Toscana». Le cancellazioni sono piu’ che dimezzate, garantisce ancora, «e questo e’ grazie alla Regione che e’ un cliente virtuoso, che e’ puntuale nei pagamenti, ma grazie anche a noi stessi, a tutti i ferrovieri che hanno contribuito in maniera attiva dando un servizio sempre migliore».

Nuovi investimenti e nuovi treni Nell’orizzonte immediato ci sono nuovi investimenti e nuovi treni, coi quali «abbatteremo ulteriormente l’eta’ media della flotta, che oggi e’ di di 17 anni, per dare un servizio di eccellenza ai pendolari della Toscana, cosi’ come lo diamo gia’ ai viaggiatori dell’Alta velocita’». Di strada giusta parla, invece, l’assessore Ceccarelli: «Stiamo proseguendo col rinnovamento della flotta, i treni nuovi sono una componente  importante per avere maggiore comfort, e anche maggiore sicurezza». ha evidenziato. Questi treni, ha annunciato, «hanno una dotazione di telecamere che da marzo saranno anche live, quindi, consentiranno un controllo sociale, hanno bagni piu’ ampi e maggiormente accessibili per quanto riguarda i diversamente abili, seguendo delle indicazioni che come Regione Toscana abbiamo dato alcuni anni fa. Come vediamo – ha chiosato Ceccarelli – non solo il servizio regionale non e’ sfrattato dalla direttissima, ma i nuovi treni che arrivano sono predisposti per poterla percorrere sia verso Nord che verso Sud. Siamo veramente sulla strada giusta». Da qui al 2019 la previsione e’ che «circa l’85% dei passeggeri in Toscana viaggera’ su una flotta di treni nuovi».

 

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