Avrebbero vergato svastiche e una scritta contro gli ebrei sui muri della Casa del popolo di Grassina, il 22 febbraio scorso, e pochi giorni dopo avrebbero imbrattato la facciata del vicino circolo Acli e danneggiato alcuni giochi per bambini nel cortile della struttura. Per questo cinque minorenni, età tra i 15 e i 17 anni sono stati denunciati dai Carabinieri.
In ricordo di un amico I ragazzi, interrogati dai militari, avrebbero ammesso le loro responsabilità e spiegato di aver messo a segno i raid vandalici per commettere un gesto eclatante che servisse a ricordare un loro amico, deceduto per overdose. Il nome del giovane era stato scritto nel marzo scorso sulla facciata del circolo Acli. I cinque, tutti residenti in provincia di Firenze, dovranno rispondere a vario titolo dei reati di imbrattamento, danneggiamento e propaganda di idee fondate sull’odio razziale.