ROMA – Non sorride il rapporto Invalsi 2023 agli studenti italiani. I risultati ottenuti sono in genere più bassi delle annate precedenti e quelli del sud fanno maggiore fatica.
Nel dettaglio, alle elementari si notano esiti peggiori in matematica, dove 1 bambino su tre non raggiunge le competenze di base né in II né in V, mentre alcun regione dell’area meridionale del Paese solo un ragazzo su 2 delle medie capisce ciò che legge e appena 1 su tre comprende un testo in inglese. Ale superiori non migliora la situazione, perché solo il 51% è in grado di raggiungere il livello base di comprensione, con un divario tra nord e sud di 23 punti.
“I divari a sfavore del Mezzogiorno si accentuano nella scuola secondaria: -15 punti percentuali al termine del primo ciclo e 22-23 punti al termine delle superiori. Per la matematica arriviamo addirittura a -25-30 punti, un divario enorme. Le cause sono tante, la fragilità sociale dei territori innanzitutto, una delle tante cause su cui dobbiamo riflettere è che nel 2019 la percentuale di assenze nelle scuole del sud è di 15 giorni all’anno rispetto a quelli del nord, che per 13 anni è quasi perdere un anno scolastico: non è così banale”, ha affermato il ministro Giuseppe Valditara alla presentazione dei dati alla Camera.
In inglese il 54% degli studenti raggiunge il B2 nella prova di reading (+2% rispetto al 2022) e il 41% in quella di listening (+3% sul 2022 e + 6% dal 2019), mentre in matematica si arriva al 50%. Fra le indicazioni positive, il dato sulla dispersione scolastica implicita – quella degli studenti che terminano gli studi senza le competenze di base necessarie – che si attesta all’8,7%: -1 punto percentuale rispetto al 2022. Nel 2019 la dispersione si attestava al 7,5%, per salire al 9,8% nel 2021, a causa delle sospensioni delle lezioni in presenza.
“È giusto dire che assistiamo a un effetto long Covid”, ha affermato il presidente di Invalsi Roberto Ricci, perché “gli apprendimenti sono un continuum, se si inseriscono discontinuità questo finisce per avere un peso”.