Oltre 5mila raccolti e devoluti alle zone del centro Italia colpiti dai recenti sismi. In media è come se ogni abitante avesse donato un euro. È questo lo straordinario risultato di “Rapolano per l’Emilia”, iniziativa organizzata dal Real Calcetto Rapolano con il patrocinio del Comune di Rapolano Terme e con la collaborazione di tutte le associazioni, del volontariato e di tutti i commercianti della località termale in provincia di Siena. Una cena di beneficienza che si è svolta in Piazza della Repubblica, nel pieno centro cittadino, ed alla quale hanno partecipato oltre 350 persone ed anche una delegazione del comune di Fiorano Modenese (Mo), che si trova a pochi chilometri dalle zone terremotate d’Emilia, ma che sin dalle prime ore si è trovato in prima linea per fronteggiare l’emergenza. Una serata vissuta da tutta la comunità rapolanese, animata dalle note della Scuola di canto e musica della Società Filarmonica di Rapolano Terme, ed una lotteria con prodotti offerti dagli esercenti e dalle associazioni con tutti i proventi che sono andati al comitato dei comuni terremotati d’Emilia, messo in piedi proprio dall’amministrazione comunale di Fiorano Modenese, per aiutare non solo le località che tutt’oggi conservano i segni dei recenti sismi.
Il commento del primo cittadino «Come amministrazione comunale ci siamo sentiti di patrocinare subito l’iniziativa non appena ci è stato chiesto – ha commentato il sindaco di Rapolano, Emiliano Spanu -, attivandoci subito per mettere in piedi l’evento con tutti i nostri mezzi. Vedere Piazza della Repubblica, luogo principale di ritrovo per i rapolanesi, gremito di persone per la serata di beneficenza fa partire un bellissimo messaggio da Rapolano Terme, comunità da sempre in prima linea sul fronte della solidarietà e dell’aiuto verso il prossimo. L’iniziativa è partita dal basso, dai nostri concittadini e dal Real Calcetto Rapolano, ed anche questo è un fattore che contribuisce a dare un valore aggiunto alla serata. Il risultato poi è stato concreto perché alle comunità terremotate è arrivata una cifra che supera i 5mila euro, indispensabile per riattivare servizi necessari per la popolazione colpita dal sisma».
Un’iniziativa nata dal basso Rapolano per l’Emilia è appunto partita dalla popolazione che si è sentita in dovere di fare qualcosa per le comunità colpite dal terremoto. «Abbiamo deciso di organizzare questa cena in piazza perché abbiamo creduto che potesse essere anche un momento importante di aggregazione – ha detto Michele Andreoni, presidente del Real Calcetto Rapolano -. La risposta che ha dato Rapolano è stata semplicemente straordinaria e gli aiuti che siamo riusciti a raccogliere per i comuni emiliani ci rendono orgogliosi». Non solo solidarietà ma anche grande amicizia quindi, se si pensa che il tutto è nato dalla passione per il camper che unisce Lorenzo Sbardellati, del Real Calcetto Rapolano, e Domenico Patriciello, rappresentante del Comune di Fiorano Modenese nella serata di beneficenza. Dopo il terremoto è bastato uno scambio di mail tra i due amici e compagni di viaggio, poi una telefonata, per riunire tutta la comunità di Rapolano in un grande evento all’insegna della solidarietà e della fratellanza. «Ci sono stati molti enti, associazioni e amministrazioni che si sono attivate dopo i sismi – ha sottolineato Domenico Patriciello -, devo ammettere però che il risultato e la generosità di Rapolano Terme sono semplicemente straordinarie. Grazie».