Rapolano Terme diventa capitale del presepe in occasione delle festività natalizie con il motto «e venne ad abitare in mezzo a noi». È questo il passo del Vangelo di Giovanni che ispira dal 1993 l’attività del Centro culturale La Piana-Gianni Battagli di Rapolano Terme che, di anno in anno, ricrea artigianalmente il presepio collocando la Natività in un angolo o in uno scorcio caratteristico del territorio con il contributo dell’amministrazione comunale. Nel 2014 il presepe monumentale ricrea un segmento della veduta del centro storico di Rapolano Terme così come si presentava tra gli anni ’50-’60, lato Porta Nuova, visto dal quartiere dei Piani.
Il presepe monumentale 2014 Come tradizione, il presepe monumentale – allestito nella Chiesa di San Bartolomeo in Piazza del Castellare a Rapolano – verrà svelato al pubblico la notte di Natale, alla mezzanotte in punto: solo allora si potrà vedere la nuova location che ricrea fedelmente in tutti i particolari dello scorcio caratteristico della Porta Nuova di Rapolano a metà del XX secolo. Oltre ai noti “effetti speciali” che arricchiscono la costruzione del presepio (l’alternarsi del giorno alla notte, cambiamenti climatici, il fumo che esce dai camini, l’illuminazione pubblica del paese, l’apparizione dell’Angelo e della vera cometa di Halley), ci sarà anche la riproduzione della processione del Corpus Domini, in onore di Papa Francesco che ha proclamato il 2015 anno dedicato alla vita consacrata. La processione sarà ricostruita nei minimi dettagli, con sacerdoti, banda, incensi, giovani che seminano fiori di “Maggio” (cioè di ginestra) e tutto il popolo rapolanese che usciva proprio da Porta Nuova per incamminarsi lungo le vie di un centro abitato vestito a festa.
La Mostra dei Presepi Seguendo un percorso espositivo, per tutto il periodo delle Festività natalizie a Rapolano Terme si potranno rivivere anche le atmosfere delle Natività del passato con il “Museo del Presepio” allestito nei locali del Centro culturale La Piana. Un’esposizione che sarà arricchita anche dalle realizzazioni e dagli elaborati degli studenti delle scuole del circondario, insieme alle opere e ai manufatti rapolanesi che riempiranno i banchi del mercatino della solidarietà e della fiera di beneficenza.