Due rapinatori di Foiano della Chiana (Arezzo) sono stati fermati dai Carabinieri della Compagnia di Montepulciano ieri nel primo pomeriggio mentre tentavano la fuga con un bottino da 18mila euro dopo il colpo in una sala giochi di Sinalunga (Siena). I due malviventi, R. D. di 38 anni e A. V. di 41 anni entrambi di origine napoletana e con piccoli precendenti penali, sono stati tratti in arresto con l’accusa di rapina, estorsione e sequestro di persona.
La ricostruzione Durante la rapina infatti i due, con il volto parzialmente travisato da cappellini e scaldamuscoli, hanno minacciato con un martello da carpentiere, bloccato a terra e immobilizzato con lo scotch prima i tre clienti del locale e, solo dopo essersi fatti aprire le 11 slot machines e la cassaforte, anche il gestore. I rapinatori, dopo aver strappato il registratore di videosorveglianza, sono poi usciti dalla porta principale con il bottino di circa 5mila euro in monete e il restante in contanti disposti dentro uno zaino per bambini e un borsone insieme ad una macchinetta cambiamonete chiudendo a chiave dall’esterno anche il cancello antistante. Mentre i due si allontanavano a piedi verso la loro auto, dopo essersi liberati del martello e degli indumenti per il travisamento, sono stati notati per il loro fare sospetto dagli agenti della radiomobile di passaggio in una circonvallazione vicina per il servizio di sorveglianza. In particolare, a destare l’attenzione degli uomini dell’arma, uno dei due malviventi che si sarebbe seduto improvvisamente su un muretto alla vista della pattuglia. Entrambi sono stati immediatamente bloccati dai Carabinieri proprio mentre alla radio degli uomini dell’arma giungeva l’allarme lanciato al 112 da un operaio che, recandosi nel locale dove era appena avvenuto il furto, aveva trovato il cancello chiuso. Sul posto sono giunte anche tre volanti della stazione di Sinalunga e poco dopo sono stati liberati i clienti e il gestore del locale ancora terrorizzati dall’accaduto.