FIRENZE – Paesaggi poetici, volti e mani segnati dalla fatica ma illuminati dalla dignità, sguardi pensierosi per il futuro ma abituati all’incertezza.
E’ il tema della mostra fotografica incentrata sulle figure di ex-mezzadri, che sarà inaugurata venerdì 6 dicembre (ore 17), alla sede Cia Toscana Centro, a Impruneta (Fi), in via di Colle Ramole, 11.
Dopo i saluti di Sandro Orlandini, presidente Cia Toscana Centro e del sindaco di Impruneta Riccardo Lazzerini; gli interventi di Gian Bruno Ravenni, storico, e di Gabriele Tartoni, fotografo e autore del libro fotografico dal titolo “Radices, gli ultimi mezzadri. Volti e storie di agricoltori toscani” che verrà presentato in questa occasione.
“In un’agricoltura sempre più al centro di grandi cambiamenti – sottolinea Sandro Orlandini, presidente Cia Toscana Centro – è sempre utile valorizzare e tramandare quelli che sono i valori, le peculiarità del mondo rurale toscano. Ricordare le nostre radici è fondamentale per guardare con più competenza e fiducia al futuro. Il volume di Tartoni valorizza il lavoro del contadino e lo consegna a tutti noi come un bene prezioso da conservare, come i nostri agricoltori hanno fatto con il paesaggio che ci circonda”.
“Ho voluto ricordare a modo mio l’ultima generazione di ex-mezzadri e figli di ex-mezzadri con immagini che ritengo rappresentative del ruolo e dell’importanza che questi lavoratori hanno avuto nella tutela del territorio e nella costruzione del paesaggio, in particolare quello toscano”, spiega l’autore Gabriele Tartoni.
Il titolo “Radices” ricorda la parte più importante della pianta che però è nascosta, non evidente, così come appare il lavoro degli agricoltori agli occhi di molti che non ne riconoscono appieno i pregi.