Eliminazione dei cassonetti, aumento della raccolta differenziata, notevoli benefici per l’ambiente. Sono i risultati dei primi 4 mesi di raccolta porta a porta a Badia a Elmi. «Il nuovo servizio è partito lo scorso 24 novembre – dichiara l’assessore all’ambiente del Comune di San Gimignano Simone Burgassi – con l’obiettivo di far cessare la migrazione dei rifiuti dai comuni limitrofi (Certaldo e Gambassi Terme). Dopo i primi mesi di servizio i risultati sono apprezzabili e positivi. Infatti l’eliminazione dei cassonetti ha fatto cessare il fenomeno migratorio restituendo decoro alla frazione con notevoli benefici per la salute dei cittadini. E la qualità complessiva del servizio pare apprezzata dagli abitanti della zona ed al momento non si sono verificate criticità rispetto ai tempi ed alle modalità di raccolta». Il nuovo servizio ha permesso anche di dotare la frazione di una serie di contenitori accessori per rifiuti “particolari” come le deiezioni animali, le pile ed i farmaci scaduti. «La risposta dei cittadini è stata particolarmente apprezzabile – aggiunge l’assessore Burgassi – per la disponibilità e l’impegno a modificare pian piano le proprie abitudini compiendo un gesto di grande sensibilità verso l’ambiente. L’auspicio – conclude l’assessore all’ambiente – è che questa prima esperienza possa contribuire ad un ulteriore sviluppo di questo sistema di raccolta dei rifiuti, anche in altre zone del comune di San Gimignano». Nelle prossime settimane verrà effettuata la nuova consegna dei sacchi di raccolta per il prossimo anno e proseguirà l’attività di controllo sulle postazioni “di confine” fra il servizio porta a porta e quello tradizionale in accordo con Polizia Municipale e gestore dei rifiuti Sei Toscana.