FIRENZE – In vista della raccolta funghi agli sportelli micologici consulenze gratuite e controlli delle specie per evitare rischi di intossicazione. E’ quanto ha messo in campo la Ausl Toscana centro che ha inoltre realizzato una brochure con le regole da seguire per la raccolta, le autorizzazioni necessarie e la sicurezza alimentare.

Attivi gli sportelli micologici

Non conoscere con esattezza le specie e le caratteristiche dei funghi può sottoporre il consumatore ad intossicazioni anche molto gravi, fanno sapere dall’Azienda sanitaria. È consigliato, quindi, di raccogliere e consumare solo funghi che si conoscono perfettamente. Per evitare spiacevoli episodi, si raccomanda ai raccoglitori di consumare solamente funghi identificati dal personale qualificato del servizio micologico del Dipartimento della Prevenzione e di non limitarsi a conoscenze sulla base di esperienza, di abitudine e di saperi tramandati. Nell’Azienda Usl Toscana centro sono attivi gli sportelli micologici, un servizio gratuito di consulenza ai cittadini per il riconoscimento delle specie fungine. Il micologo effettua il riconoscimento ed il controllo dei funghi per determinarne la commestibilità e fornisce informazioni sulle corrette modalità di conservazione e cottura in modo da consumarli. I funghi devono essere presentati per il controllo in contenitori rigidi ed areati come i cestini; interi, quindi non recisi o tagliati, non lavati, non raschiati o comunque privi di parti essenziali al loro riconoscimento. Devono essere ripuliti da terriccio, foglie ed altri corpi estranei. Gli sportelli sono aperti al pubblico da metà settembre a metà dicembre e su appuntamento per il resto dell’anno. È bene anche osservare le norme regionali ed i regolamenti locali che indicano le specie, le dimensioni, la quantità massima di funghi che possono essere raccolti oltre gli adempimenti e le autorizzazioni necessarie per il territorio toscano.