Sale al 45,43% la raccolta differenziata in Toscana nel 2013, con un incremento rispetto al 2012 di 2 punti: un tasso di crescita più incoraggiante rispetto all’anno precedente. La produzione di rifiuti urbani nel 2013 si conferma in significativa diminuzione, col dato pro capite che è passato da 616 a 598 kg/abitante, quindi una diminuzione di 18 kg per abitante rispetto al 2012, attestandosi su valori analoghi a quelli del 1999. Il dato assoluto di produzione di rifiuti urbani, pari a circa 2,24 milioni di tonnellate, è in lieve diminuzione rispetto al 2012 (-1 per cento), risultato di una contrazione della produzione di rifiuti urbani indifferenziati del 5 per cento e di un aumento delle raccolte differenziate di circa il 3%.
I risultati migliori nell’Ato Toscana Centro Per il 2013 a scala di Ambito il risultato migliore in termini di efficienza della raccolta differenziata è stato quello dell’ATO Toscana Centro (province di Firenze, Pistoia e Prato) con il 52,89%, seguono l’ATO Toscana Costa (province di Livorno – esclusi i comuni della Val di Cornia-, Lucca, Massa e Pisa) con il 45,44% e l’ATO Toscana Sud (province di Arezzo, Grosseto, Siena e comuni livornesi della Val di Cornia) con il 38,29%. Nessuno degli ATO ha superato l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, stabilito dalla norma nazionale per il 2012. Il decreto dirigenziale stabilisce per ogni comune della regione l’entità del tributo per lo smaltimento in discarica in funzione dell’efficienza della raccolta differenziata e della produzione pro capite di rifiuti urbani, oltre all’applicazione dell’addizionale del 20% prevista dalla norma nazionale (D.Lgs. 152/2006) per chi non avesse superato l’obiettivo di raccolta differenziata.
I Comuni più virtuosi Secondo i dati certificati, i comuni toscani che hanno superato l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata sono 46, 14 dei quali hanno superato addirittura il 90% e questi ultimi sono: Capraia e Limite (94,66%), Castelfiorentino (90,53%), Cerreto Guidi (94,31%), Certaldo (93,26%), Empoli (94,26%), Fucecchio (95,32%), Gambassi Terme (99,30%), Lamporecchio (97,27%), Larciano (98,57%), Monsummano Terme (94,71%), Montaione (93,99%), Montelupo fiorentino (93,52%), Serravalle pistoiese (96,69%) e Vinci (91,68%).