La Fondazione Monte dei Paschi «detiene attualmente una quota pari allo 0,1% del capitale sociale» di Mps, contro il precedente 0,7%. Lo ha reso noto Palazzo Sansedoni in un comunicato. «Nell’incertezza dell’evolversi degli eventi», viene spiegato, le dismissioni «consentono oggi di limitare quasi del tutto i rischi patrimoniali dell’Ente per quanto attiene il verificarsi di scenari particolarmente avversi per gli azionisti».
Il comunicato della Fondazione Mps Le cessioni, che sono state autorizzate dal Ministero dell’Economia, hanno «prodotto un fortissimo ridimensionamento della partecipazione e dello storico legame» con la banca. «La Fondazione – viene poi aggiunto – continuerà a seguire con particolare attenzione l’evoluzione degli eventi inerenti la Banca e, in coerenza con le proprie finalità di promozione dello sviluppo economico, assicurerà il massimo supporto al territorio». Le dismissioni, viene poi ricordato, sono state «compiute nel rispetto delle disposizioni di legge e statutarie e dei documenti programmatici vigenti». Nel comunicato la Fondazione «esprime il proprio rammarico per la mancata realizzazione dell’operazione di rafforzamento patrimoniale posta in essere dalla Banca Mps».
FONDAZIONE MPS – Comunicato su Banca Mps del 23-12-2016
Sindaco di Siena: «Fondazione a 0,1%? Non cambia niente» «Per la Fondazione non cambia niente, l’importante è che abbia ancora un pacchetto di azioni e, magari, presto potrebbe prenderne un altro». Non è preoccupato Bruno Valentini, sindaco di Siena, per il fatto che la Fondazione Mps, guidata da Marcello Clarich, abbia annunciato oggi di essere scesa dallo 0,7% allo 0,1%. «L’importante – ha detto all’Ansa il primo cittadino – è che la banca così mantiene ancora un forte legame con la città, e da questo ripartire».