Sarteano non è un paese per ‘babbani’. O meglio, lo è, ma per qualche giorno si è trasformata una vera e propria Hogwarts in miniatura con i campionati europei di Quidditch. Si è conclusa nella cittadina del sud del senese la kermesse ispirata allo sport nato e coniato dalla penna di Joanne Bowling, scrittrice britannica e ‘madre’ delle avventure del maghetto Harry Potter. A Sarteano si sono confrontate dodici nazionali – Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Belgio, Catalogna, Francia, Polonia, Spagna e Turchia -, in un’atmosfera ispirata alle vicende del mago più famoso della letteratura giovanile, tra mercatini, musica e feste a tema. Alla fine a laurearsi campione d’Europa è stata la squadra francese che ha battuto in finale la Gran Bretagna con il punteggio di 90-60.
Dalla fantasia alla realtà Gli europei di Quidditch sono a tutti gli effetti la trasposizione della fantasia nella realtà. Lo sport praticato da Harry Potter e compagni nella nota serie di romanzi utilizza elementi del rugby, del dodgeball e dell’hockey. Il gioco per i “babbani” è stato inventato nel 2005 al Middlebury College, in Vermont (Stati Uniti). Nel campo da gioco sono presenti tre anelli su ognuna delle estremità del campo. Tutti i giocatori sono tenuti a tenere una sorta di scopa tra le gambe per l’intera durata dell’incontro, ci sono poi due tipi di palle che vengono utilizzate per contendersi i punti. Come nei libri e nei film, bisogna fare particolare attenzione alle incursioni del boccino d’oro, meno magico di quello immaginato dalla Rowling, ma altrettanto dispettoso.
Sarteano come Hogwarts Per Sarteano, gli europei di Quidditch, sono stata una grande occasione di festa. Le iniziative collaterali sono andate avanti per giorni: bancarelle, animazioni, spettacoli di improvvisazione e teatro per bambini. Nella serata conclusiva, al castello, sono state effettuate le premiazioni. La manifestazione – proposta e organizzata dall’associazione culturale “l’Ombrico” in partenariato con l’Associazione Italiana Quidditch e con il Comune – ha ricevuto il patrocinio della Regione Toscana e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. «Tutto è partito da un’idea originale – ha commentato il sindaco di Sarteano Francesco Landi – l’entusiasmo della popolazione ha fatto il resto. Grazie alle nostre associazioni siamo riusciti a superare la concorrenza di Ankara e Gent, dando una grande opportunità al nostro territorio».