Centinaia di chilometri a bordo di un furgone per giungere a Siena a vendere biglietti natalizi, ma con troppa insistenza. Nel pomeriggio di ieri cinque “vecchie conoscenze” delle forze dell’ordine, denunciate in passato per reati contro il patrimonio e/o la persona, uomini con età comprese fra i 35 e i 55 anni, due aostani, due foggiani e un astigiano, si sono presentati nella città del Palio. Si sono suddivisi in due squadre: tre di loro in via massetana romana e due in Piazza Togliatti. Hanno cominciato quindi a proporre in vendita, per strada ai passanti, in particolare a quelli più anziani, stampe e cartoncini di Natale. Pensavano forse che l’aria di Natale avrebbe facilmente ispirato l’acquisto di quelle immagini soavi, ma le modalità d’approccio sono subito apparse molto approssimative. Abbordare una persona anziana e tormentarla con insistenza e maleducazione affinché acquisti i propri oggetti non costituisce una procedura ortodossa.
La segnalazione di un Carabiniere In verità qualcuno pur di levarseli di torno o perché commosso da quegli strani venditori evidentemente in difficoltà, oppure per una generosa interpretazione dello spirito natalizio, ha anche acquistato qualcosa, come un signore che ha dato loro cinquanta euro. La situazione anomala non è sfuggita però a un Carabiniere di Castelnuovo Berardenga, che avendo attentamente osservato la situazione inconsueta, ha richiesto alla centrale operativa di Viale Bracci l’ausilio di un’autoradio del locale Nucleo Radiomobile dei Carabinieri. I militari hanno così raccolto le proteste degli anziani, ossessionati dai modi burberi ed invasivi di quegli improvvisati commercianti ed hanno poi scoperto girando per la città, che altri due loro soci operavano con la stessa invadenza su altri vecchietti di Piazza Togliatti.
Intervento di una seconda pattuglia I cinque sono così stati condotti in caserma con l’ausilio di una seconda pattuglia, identificati e ampiamente ammoniti a interrompere le loro azioni platealmente o velatamente costrittive su anziani che hanno anche delle difficoltà a potersi sottrarre rapidamente alla loro insistenza. Per i cinque verrà richiesto un “foglio di via” affinché non si possano più presentare nella provincia di Siena.