«E’ di tutta evidenza che la Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario italiano, che dovrà indagare innanzitutto sul Monte dei Paschi di Siena e sulle 4 banche salvate dal Governo Renzi, non potrà essere guidata da un esponente del Pd perché controllore e controllato non possono coincidere, non possono essere la stessa persona». Lo afferma Deborah Bergamini, responsabile Comunicazione di Forza Italia.
«Questione di credibilità» «Non è questione di poltrone – aggiunge Bergamini – ma di credibilità del Parlamento e della politica. Le commissioni di inchiesta sono per prassi affidate all’opposizione proprio per non avere condizionamenti dal potere ed essere libere di agire. Le nostre priorità sono innanzitutto salvaguardare i risparmi degli Italiani facendo in modo che chi è stato raggirato dalle banche venga risarcito integralmente; fare chiarezza su chi ha beneficiato di prestiti milionari senza restituirli, e obbligarli per quanto possibile a farlo; acclarare le responsabilità di chi ha portato le banche al fallimento».