«Non c’era bisogno che arrivasse una direttrice di museo dalla Germania, per capire e farci dire quali siano le priorità per la nostra città». Così il sindaco di Firenze Dario Nardella rispondendo a Cecilie Hollberg, direttrice della Galleria dell’Accademia, che alcuni giorni fa aveva denunciato lo spettacolo poco edificante di venditori abusivi e di mendicanti molesti, che tutti i giorni stazionano lungo via Ricasoli. Holberg aveva messo in evidenza anche la scarsa sorveglianza, per mancanza di un presidio di forze di Polizia, che portava a dover registrare numerosi episodi passibili di denuncia nei confronti di turisti e appassionati che vogliono visitare la Galleria dell’Accademia.
Nardella: «La direttrice pensia come gestisce il suo museo» «Vorrei che la direttrice Hollberg si preoccupasse non solo di quello che succede in città, ma di come gestisce il suo museo, a partire dalle code lunghissime che sono fuori in strada -ha aggiunto il sindaco di Firenze – sopratutto spero che non aumenti il biglietto, come pare abbia annunciato di voler fare, perchè la cultura non è un fatto elitario ma deve essere aperta a tutti».
In arrivo il piano antidegrado Il primo cittadino di Firenze ha ribadito che entro domenica prossima scatterà un nuovo piano antidegrado. «Cominceremo con un intervento molto rigoroso attraverso il progetto di interforze sulla città Nel frattempo abbiamo già impiegato i carabinieri in congedo in tutto il centro storico. E l’obiettivo è proprio quello di contrastare l’abusivismo, fenomeno sul quale sono già al lavoro la polizia municipale e le forze dell’ordine. Dal primo maggio scatterà il modello della tolleranza zero, con gli agenti presenti in maniera molto più rilevante in tutta l’area dell’Unesco». Tra i provvedimenti già adottati proprio per contrastare il degrado, Nardella ha sottolineato le misure restrittive sulla vendita dell’alcol dalle nove di sera, la ztl notturna, le nuove pedonalizzazioni fra cui quella del Piazzale Michelangelo, dove partirà un cartellone estivo di attività culturali e per il tempo libero. «Il degrado si vince anche con progetti nuovi come l’allestimento o l’allestimento floreale appena inaugurato nel piazzale degli Uffizi o con le opere di arte contemporanea in piazza Signoria» ha concluso il sindaco di Firenze, che però nelle prime ore di questa mattina ha dovuto apprendere dai giornali del raid di scritte avvenuto ieri sera in zona Oltrarno ad opera di gruppi anarchici che protestano per gli arresti comminati ad alcuni loro esponenti dopo il lancio di una molotov in una caserma della zona di Navi da Rovezzano. Una decina i muri riempite di scritte contro forze di polizia, autorità ecclesiastiche e insultanti verso le istituzioni cittadine, con escrementi ed urina che hanno fatto da contorno ad alcune strade circostanti piazza del Carmine e Borgo Ognissanti.