FIRENZE – Il fascino dell’estero è nei numeri. Quelli che attestano che gli italiani iscritti all’Aire, l’anagrafe dei cittadini residenti fuori dai confini nazionali, sfiorano i 6 milioni.
In crescita del 2,2% rispetto al 2022. I Paesi che ne ospitano di più sono, nell’ordine, Inghilterra, Argentina, Brasile e Germania, con percentuali in doppia cifra. A guardare la variazione degli espatri prima e dopo la pandemia, quindi 2019-2022, tra le prime sette province ce ne sono sei del nord. Guida Mantova, poi Rovigo. L’unica eccezione è Prato (+35,1%), al terzo posto. Nella top ten risulta Siena (+30,2%) all’ottavo posto, mentre Arezzo (+28,3%) è undicesima. La media italiana è +12,2%.
Giovani e pensionati “fuggono” invece dal sud. Nel primo caso nelle prime tre posizioni risultano Enna, Agrigento e Isernia. Nell’altro. Enna, Vibo Valentia e Isernia. Tra i ragazzi l’unica “estranea” della top ten è Belluno, quinta. Tra gli anziani, Chieti, decima.