«Quando il gatto non c’è i topi ballano». O anche: «L’occasione fa l’uomo ladro». Sono tanti i detti e i motti popolari che si prestano per descrivere la vicenda accaduta a Sant’Anna (Lucca). Con i genitori in vacanza, il figlio ha utilizzato la casa a sua disposizione per spacciare cocaina.
La vicenda Gli uomini della sezione antidroga della squadra mobile della Questura di Lucca hanno arrestato in flagranza di reato il giovane,25enne marocchino, pregiudicato per reati specifici. Il giovane spacciava cocaina nell’appartamento dove vive con i genitori, attualmente si trovano in Marocco. Stando alle indagini i clienti lo raggiungevano nell’abitazione o lo attendevano in auto nelle vicinanze. L’uomo, colto di sorpresa sotto la doccia dagli agenti, ha provato a disfarsi di un tubetto farmaceutico gettandolo nel water e da cui sono stati recuperati tre involucri contenenti circa 4 grammi di stupefacente. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, sostanza da taglio e la somma di 200 euro in banconote da piccolo taglio. In casa nascondeva anche una carabina ad aria compressa e una spada “Katana”.