FIRENZE – Venerdì 7 e sabato 8 febbraio alle 21 al Teatro Cantiere Florida di Firenze (via Pisana 111 Rosso), nell’ambito della stagione di prosa a cura di Elsinor Centro di Produzione Teatrale, andrà in scena “L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi”, diretto da Giuseppe Marini.

L’opera, carica di riflessioni sulla salute mentale è valsa al suo interprete Claudio Casadio il Premio Nazionale Franco Enriquez 2023 come miglior attore. Nei panni del personaggio scritto appositamente per lui da Francesco Niccolini, Casadio è al centro di un lavoro originalissimo, di struggente poesia e forza, in cui fluiscono momenti drammatici e altri comici.

L’Oreste è stato abbandonato da piccolo e vive in un manicomio. Però è sempre allegro, canta, disegna, non dorme mai, scrive alla sua fidanzata e chiacchiera con tutti, soprattutto con Ermes, il suo compagno di stanza. Peccato che Ermes non esista. Nel suo passato ci sono avvenimenti terribili che ha rimosso ma dai quali non riesce a liberarsi: la morte della sorella preferita, la partenza del padre per la guerra, la morte della madre, una madre che lo ha rifiutato quando era ancora ragazzino con i primi problemi psichici.

L’Oreste è una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato. Su come la vita non faccia sconti. A impreziosire questa coproduzione Società per Attori e Accademia Perduta/Romagna Teatri, in collaborazione con Lucca Comics & Games, un’animazione, un’animazione grafica firmata dal fumettista ed illustratore Andrea Bruno, tra i fondatori della rivista “Canicola”.

Info e ingressi www.teatroflorida.it