Una rete da capogiro di Federico Bernardeschi poco dopo lo scoccare dell’ora di gioco tiene aperta la qualificazione per la Fiorentina nei confronti del Tottenham, anche se fra poco meno di una settimana servirà vincere o pareggiare segnando almeno due gol ai gigliati per qualificarsi agli ottavi di finale di Europa League. Un segno del destino che il numero 10 gigliato segni nel giorno del 49esimo compleanno di Roberto Baggio, mentre tutt’altro che un caso forse che la quarta rete stagionale in Europa League, la sesta nella sua storia in viola, arrivi davanti agli occhi dell’attuale c.t. azzurro, Antonio Conte, in tribuna al Franchi proprio per osservare il classe ’94 carrarino.
La formazione di casa raccoglie meno in considerazione di un secondo tempo giocato quasi tutto all’arrembaggio e molto di più per quanto poco fatto nei primi 45′ dove il tecnico Paulo Sousa aveva deciso di schierare una Fiorentina di fatto senza punte, con Zarate falso nueve, alle cui spalle agiva Ilicic. Impalpabile o quasi la prestazione di Borja Valero e compagni senza un vero uomo capace di sfruttare le palle che arrivavano negli ultimi 20 metri. La rete su rigore di Chadli, per fallo ingenuo in area di Tomovic su Adlii, era una punizione che in quel momento di gara ci poteva stare. Poco prima dei cambi che hanno visto l’assalto a ‘Fort Apace’ all’area del Tottenham, era arrivato l’eurogol di Bernardeschi. Poi dentro Badelj, Kalinic e Vecino, per Tino Costa, Ilicic e Blaszczykowski. Nel finale dentro anche Kane, ma erano Gonzalo Rodriguez e Zarate ad avere le chance migliore per dare maggior possibilità ai gigliati in vista del match di ritorno ma per la formazione di Pochettino forse sarebbe stato troppo. Il c.t. azzurro Antonio Conte non ha potuto parlare nel post gara perchè vincolato al silenzio stampa imposto dalla Figc, mentre Marcello Lippi ha dichiarato: «Bella Fiorentina, qualificazione aperta».
Sousa: «Competitivi anche a Londra» «Abbiamo messo in difficoltà il Tottenham sul piano dell’intensità, essendo convinti del nostro gioco -ha raccontato a fine gara Sousa- Non credo che nella prossima partita cambieranno comunque il modo di affrontarci. Le percentuali di qualificazione nostre sono minori di quelle prima di questa gara perchè abbiamo subito un gol in casa ma vogliamo essere competitivi anche a Londra. Vedremo come arriveremo a quella partita, recuperando al meglio i nostri giocatori. Il Tottenham è una squadra di altissima qualità, tatticamente propositiva, molto fisica e piena di dinamismo». Il tecnico ha speso una parola anche per l’autore del gol gigliato, Bernardeschi. «E’un ragazzo che ha un’attitudine positiva, propositiva, anche di aiutare la squadra anche se il suo primo tempo non è stato di altissima qualità, specie nel primo controllo. E’cresciuto durante la partita ed ha terminato con una grande qualità. Consigli a Conte per convocare Bernardeschi? Credo che la bravura e la qualità di Conte possono bastare per fargli prendere la migliore decisione per Bernardeschi in chiave Nazionale». Nel post partita ha parlato anche il d.s. viola Daniele Pradé. «Abbiamo giocato novanta minuti di grande squadra, giocando contro una delle migliori formazioni di Europa, che è seconda in Premier League. La Fiorentina ha giocato la sua gara, siamo contenti di quanto fatto, ci penalizza solo il risultato – ha sottolineato il d.s. gigliato – Ce la giocheremo per la qualificazione fino al 95′ della gara di ritorno -Bernardeschi? Non ho parlato a fine partita con Conte ma sono sicuro che stasera fosse venuto per vedere lui. Sta facendo il suo percorso di crescita. Se continua a lavorare così, diventerà un giocatore di caratura internazionale.Al ritorno possiamo ribaltare il risultato. Non ho sentito Andrea Della Valle, ma sono sicuro che ha visto la nostra partita, è nei nostri cuori».