Per la prima volta un sito internet ha vinto il prestigioso premio Pulitzer. ProPublica, questo il nome del portale, è una realtà informativa gestita da un’organizzazione no-profit che finanzia le inchieste di trentadue reporter. I giornalisti di Propublica sono guidati da Paul Steiger, ex direttore del Wall Street Journal e le attività sono finanziate dai filantropi californiani Herbert e Marion Sandler. Il loro obiettivo è di mettere le loro esclusive, gratuitamente, al servizio dei giornali. I temi dell’iniziativa sono soprattutto quelli di pubblico servizio, mantenendo alto e vigilie il rapporto fiduciario con i lettori.
Il premio – È stata, una donna, la reporter Sheri Fink, ad avere la meglio sull’agguerrita concorrenza della categoria Investigative Reporting. La Fink, specializzata in temi legati alla medicina e alla salute, ha raccontato le scelte fatte dai medici di un ospedale nei giorni subito successivi al passaggio dell’uragano Katrina a New Orleans. L’articolo di Sheri Fink, fatto in collaborazione con il New York Times Magazine, ha portato ProPublica ad essere il giornale on line premiato per la prima volta, con il Pulitzer. Questo successo apre anche una nuova prospettiva per l’evoluzione della professione. Finanziare giornalisti che rivolgono un’attenzione costante verso la notizia e offrono gratuitamente ai lettori e ai media tradizionali, esclusive, inchieste e approfondimenti on line, si è rivelata essere una scelta vincente. L’importante risultato raggiunto da ProPublica dimostra che sono possibili nuovi scenari e ulteriori sviluppi per il giornalismo, anche in un momento in cui la carta stampata sconta il peso del calo delle vendite e della pubblicità.
Premio Pulitzer – Il premio è stato istituito dal giornalista ungherese-americano Joseph Pulitzer (1847-1911). Assegnato per la prima volta nel 1917, si compone di ventuno categorie. Il riconoscimento, è rivolto anche ad autori di testi di narrativa, storici e poetici oltre che al lavoro di giornalisti e fotoreporter che si sono distinti in vari settori dell’informazione e nella documentazione audiovisiva, nei principali avvenimenti dell’anno.
EM
Roma