L’Assemblea dei Soci di Publiacqua ha approvato il Bilancio 2020. L’approvazione da parte dei Sindaci dei 45 Comuni del territorio arriva ad un mese circa da quella del CdA dell’azienda.

L’Assemblea ha deliberato la distribuzione integrale degli utili, salvo le riserve di legge, che avverrà previo confronto con il pool di banche che finanzia Publiacqua per l’attuazione del Piano degli Investimenti, per un valore pari a 16,6 milioni di euro.

IL BILANCIO DI UN’AZIENDA SOLIDA
Il Bilancio approvato conferma Publiacqua come una realtà solida dal punto di vista economico-finanziario, come testimoniano i principali indicatori: il ROE (Risultato netto/Patrimonio netto) si attesta al 9% e il rapporto PFN (Posizione finanziaria netta)/EBITDA (margine operativo lordo) si attesta all’1,35% a testimonianza dell’ottima capacità di Publiacqua di autofinanziarsi pur in presenza di un volume importante di investimenti e, nel corso del 2020, di un’erogazione di dividendi straordinaria (37,8 milioni) ai Soci per far fronte all’emergenza sanitaria. Grazie a tale solidità, Publiacqua si conferma un buon pagatore e nel corso del 2020 si riducono notevolmente i debiti della Società verso i fornitori (-8%).

Un’azienda che contrae in maniera significativa i propri costi operativi in misura maggiore rispetto alla riduzione dei ricavi, dovuta quest’ultima a modifiche regolatorie, tanto che il MOL (Margine Operativo Lordo) rimane sostanzialmente invariato rispetto al 2019 (+0,1%). La stessa contrazione degli utili, rispetto all’anno precedente e che si attestano comunque poco oltre i 25 milioni di euro, non deve trarre in inganno. Avvicinandosi infatti la scadenza della concessione risulta aumentato il valore degli ammortamenti.

RIDUZIONE DELLE PERDITE IN RETE ED EFFICIENZA 

Il Bilancio 2020 certifica anche la crescita in efficienza dell’azienda. Publiacqua si colloca infatti tra le aziende idriche maggiormente attive nella lotta allo spreco, tanto che, grazie al lavoro svolto in questi anni, l’azienda su questo fonte ha addirittura superato gli obbiettivi fissati a livello nazionale da ARERA riducendo le perdite dell’8%, arrivando ad avere distrettualizzato l’83% della rete di distribuzione totale e risparmiando così 5,4 milioni di mc di acqua, pari al volume di oltre 2.000 piscine olimpioniche.
Un aumento dell’efficienza che si traduce anche in incremento dell’efficacia di intervento e miglioramento delle perfomance generali legate al servizio. La percentuale di prestazioni svolte nel rispetto dei tempi previsti nella Carta del Servizio è passata dal 93% del 2019 al 96% del 2020 nei preventivi, allacciamenti e lavori; dall’83% del 2018 al 97% del 2020 nella fascia di puntualità negli appuntamenti. I dati, poi, evidenziano un incremento deciso della qualità delle prestazioni connesse all’avvio e cessazione del rapporto contrattuale (il livello di rispetto dei tempi previsti è passato dal 97,5% del 2018 al 99,3% del 2020) e delle prestazioni connesse alla gestione del rapporto contrattuale (livello di qualità passato dal 96,5% del 2018 al 98,2% del 2020). Una crescita che pone Publiacqua tra le aziende leader a livello nazionale per la qualità del servizio erogato, come attestato recentemente da autorevoli ricerche come quella pubblicata in questo mesa da REF Ricerche.

ATTENZIONE AL TERRITORIO E AI CITTADINI

L’attenzione al territorio non si esplica solo con gli investimenti ma anche con il sostegno all’economia dello stesso. Publiacqua ha confermato di essere un soggetto che crea lavoro (55 gli ingressi in azienda nel 2020) e ricchezza sui 45 Comuni dove gestisce il servizio idrico avendo effettuato il 40,7% dei propri pagamenti ad aziende toscane (52 milioni a cui deve sommarsi comunque una quota dei 26 milioni pagati alle imprese appaltatrici localizzate in regioni diverse dalla Toscana ma che a loro volta esternalizzano le attività su imprese del territorio in conto terzi).

Oltre a questo, su un piano diverso ma non meno importante, meritano inoltre di essere ricordati i 2,9 milioni di euro erogati alle famiglie in difficoltà attraverso il Bonus Integrativo (oltre 2 milioni a 8.006 nuclei familiari) ed il Bonus Nazionale ARERA (900 mila euro). Un aiuto ancora più importante e prezioso in un anno fortemente segnato dalla pandemia.

Un impegno di vicinanza che è stata apprezzata dai cittadini/utenti il cui livello di soddisfazione, dalla rilevazione customer del secondo semestre 2020, è salito ad oltre il 92% con punte di gradimento importanti anche su aspetti specifici come ad esempio per gli uffici al pubblico (96% di soddisfatti), per il servizio segnalazione guasti (97%) e per il servizio relativo agli interventi tecnici (96%). Da evidenziare che i cittadini del nostro territorio sono tra quelli più propensi, a livello regionale e nazionale, a bere l’acqua del rubinetto (58%).