Due nuovi mezzi per la Pubblica Assistenza Montagnola Senese. L’occasione per presentarli è
stato il pranzo dei donatori di sangue che si è svolto domenica 8 dicembre, al Circolo Arci di Rosia, alla presenza di 230 tra donatori, volontari e soci. «Una piacevole tradizione per condividere con sia coi donatori di sangue che con i volontari e le loro famiglie le nostre attività e i nostri progetti futuri – spiega Michele Gambelli, presidente della Pubblica Assistenza Montagnola Senese –; un momento conviviale in cui crediamo molto e che rispecchia perfettamente l’anima della nostra associazione. Siamo una realtà in crescita e siamo fieri di poter dire che un numero sempre maggiore di donatori e volontari sposa il nostro intento e la nostra vocazione di essere sempre al servizio degli altri. Solo così possiamo continuare nel nostro cammino di crescita attingendo dall’esperienza e dal confronto con tutti i volontari e i soci per poi riversare i nostri valori in una società che ha sempre maggior bisogno di assistenzialismo, welfare e piccoli gesti quotidiani».
I due veicoliI due nuovi mezzi in dotazione dei volontari sono un Fiat Doblò, attrezzato per il trasporto di pazienti in carrozzina, acquistato grazie alla donazione della socia Rina Taccioli e al ricavato delle vendite dei mercatini allestiti dalle volontarie di Rosia e San Rocco a Pilli lo scorso Natale e a primavera; e una Fiat Punto donata da Cesare Bianciardi in ricordo dei genitori prematuramente scomparsi.
Tradizionale premiazione A precedere il pranzo sociale la premiazione, come da tradizione, dei nuovi donatori che hanno già fatto la prima donazione e dei donatori che hanno raggiunto il limite di età di 65 anni nel 2012 e 2013. Ai premiati l’omaggio di una pergamena e due volumi dedicati a Sovicille e al suo territorio.