«Auspichiamo che, al più presto, la nostra figura professionale possa entrare in modo sistematico all’interno delle unità di crisi per la gestione del rischio clinico. Lo psicologo, infatti, per formazione e competenze, svolge un ruolo fondamentale in caso si verifichino eventi avversi all’interno di una struttura sanitaria e nella conduzione dell’audit occupandosi di benessere degli operatori, leadership, fiducia dei pazienti, comunicazione, gestione dell’informazione».
A sottolinearlo Lauro Mengheri, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana che è intervenuto questa mattina a Lucca all’iniziativa organizzata da FP CGIL “Salute bene comune, la responsabilità professionale in sanità”. Durante l’incontro sono stati illustrati i contenuti del DDL per la responsabilità professionale dall’On. Federico Gelli relatore alla Camera dei Deputati, oltre all’esigenza di promuovere la qualità e la sicurezza dei servizi sanitari anche rispetto alle aspettative dei cittadini e dei lavoratori. «Far parte dell’unità di crisi vuol dire per lo psicologo – ha detto Mengheri – sia occuparsi di contribuire a dare la comunicazione di un evento avverso al paziente, sia di formare e tutelare l’operatore sanitario oltre che gestire le conseguenze emotive nel tempo del paziente che ha subito l’evento. Dobbiamo iniziare a ragionare della creazione di un sistema di comunicazione del benessere in cui la multidisciplinarietà e non la autoreferenzialità diventi un modo di operare».