Il nuovo segretario provinciale del Partito Socialista Italiano di Siena è Massimo Braida. Un’elezione avvenuta all’unanimità, dopo che lo scorso mese di agosto le precedenti votazioni furono dichiarate illegittime dal segretario regionale Pier Aldo Ciucchi (leggi). Questa volta, invece, fumata bianca con una grande partecipazione di delegati per dare nuova forza al partito dopo quasi due mesi di dibattito e dopo aver reso noto, a più riprese, le linee programmatiche dell’esperienza socialista senese (leggi).
Al primo incarico politico importante Massimo Braida, al primo incarico politico importante, sarà affiancato da un esecutivo di cinque persone: Gianluca Targetti, Giorgio Del Ciondolo, Massimo Magrini, Aldo Pannini e Fabrizio Felici. «Sono molto fiero ed onorato di questo incarico – ha detto il neo segretario – che mi porterà insieme a tutti i compagni a dare nuova linfa vitale al partito in tutta la Provincia. La linea politica del Psi è chiara ed è stata espressa anche nei giorni scorsi dal direttivo comunale di Siena (leggi). La città e tutto il territorio provinciale hanno bisogno di un reale ricambio della classe dirigente, accompagnato anche da un forte e tangibile cambiamento del confronto politico, che dovrà essere più corretto, leale e condiviso, con meno verticismi e più confronto con la gente. Deve essere dato spazio e voce reale a tanti cittadini che sono stati esclusi negli ultimi venti anni. Il Psi per vocazione e storia è al fianco dei lavoratori, in qualsiasi ambito. I 120 anni di storia sono lì a testimoniarlo in modo molto chiaro e netto. Per questo siamo e saremo vicini ai lavoratori dell’Università, di Mps, a tutte le aziende in crisi, ma anche ai liberi professionisti, al popolo delle partite Iva, dei commercianti e degli artigiani che stanno pagando un conto salatissimo alla crisi».
Confronto sui programmi Il posizionamento politico del Psi nel centro sinistra è chiarissimo e non ammette ombre. Proprio per questo la forza delle idee e dei programmi dei veri riformisti sarà fondamentale in questa fase di grande cambiamento della società: «Preconcetti culturali superati dalla storia devono essere messi da una parte. Per uscire dalla crisi economica e morale dell’Italia e di Siena c’è bisogno di un riformismo vero, non solo decantato a parole, ma seguito da atti di governo. Il Psi è l’unico partito rappresentato al Pse, il Partito Socialista Europeo grazie al nostro compagno toscano Luca Cefisi. Questo è motivo di grandissimo orgoglio e certifica la nostra storia ed il nostro presente, fatto di valori e storia all’interno dei quali trovano spazio i programmi e le nostre azioni. Su questa base ripartiremo – ha concluso Massimo Braida – insieme a tutti i compagni della provincia di Siena, insieme a tutti coloro che si riconoscono nei valori e nella storia socialista e del vero riformismo italiano ed europeo, senza lasciare nessuno indietro».