Oggi ad Arezzo si vota il nuovo consiglio provinciale. Non saranno i cittadini ma gli eletti nei consigli comunali e i sindaci dei 37 Comuni della provincia ad eleggere il consiglio. Proprio come una Chimera a tre teste, Arezzo si presenta alle provinciali con tre liste da votare. Il centro destra è riunito nella lista “Comuni per la Provincia” capeggiata da Alessandro Ghinelli sindaco di Arezzo; il Pd è rappresentato da “Centro Sinistra per Arezzo” e le liste civiche di Bibbiena e Sansepolcro sono riunite nella lista denominata “Progetto Civico”.
Lista Comuni per la Provincia. Nella mattinata di ieri Alessandro Ghinelli, primo cittadino di Arezzo, ha presentato la lista “Comuni per la Provincia”: «per rispondere ai bisogni dei territori della provincia ci vogliono i sindaci. Per questo abbiamo deciso di mettere insieme una lista costituita prevalentemente da sindaci perché siamo noi ad essere in prima linea, a contatto diretto con i cittadini. La lista, di cui sono a capo, si chiama “Comuni per la Provincia”: è una composizione politica che unisce forze del centro destra e formazioni civiche, che non ha volontà divisive inutili, e costituisce una vera e concreta alternativa al Pd». In lista con Ghinelli ci sono Silvia Chiassai sindaco di Montevarchi, Mario Agnelli sindaco di Castiglion Fiorentino, Antonio De Bari sindaco di Subbiano, Alfredo Romanelli sindaco di Monterchi, e i consiglieri delle quattro vallate Carini Nicola, Ricci Lorenzo, Casi Tiziana, Fuccini Augusta Albarosa, Badii Fabio, Giunti Tonino e Piomboni Angiolino. «Queste elezioni sono l’occasione per dare un segno tangibile di un rinnovamento dell’ente provinciale – conclude Ghinelli – che mantiene deleghe importanti in settori strategici come la viabilità, l’edilizia scolastica, la formazione professionale e il rischio idrogeologico”ì».
Mario Agnelli: la voce fuori dal coro. Tra le fila della lista “Comuni per la Provincia” c’è un sindaco che va controtendenza: è Mario Agnelli primo cittadino di Castiglion Fiorentino, che nutre forti dubbi sulla natura e sugli esiti di questa tornata elettorale. «Ho aderito a questa lista per dare spazio anche alla mia vallata, ma non sono un appassionato di elezioni di secondo livello – dichiara Agnelli. La gente è lontana, disinteressata, i cittadini non sanno nulla di queste elezioni. Le dinamiche di selezione dei candidati sono oscure. Ho accettato questa candidatura solo per dare una possibilità al mio territorio e alla Valdichiana di essere ben rappresentati in Provincia. I sindaci sono l’espressione diretta della volontà politica dei cittadini e sono quelli che hanno il polso delle loro realtà: per questo sono dei candidati perfetti. D’altro canto però i sindaci hanno una mole di lavoro e responsabilità immensa; aggiungerci anche l’attività in Provincia complica notevolmente l’adempimento di tutte le nostre funzioni nel rispetto del patto coi cittadini».
“Centro Sinistra per Arezzo”: niente sindaci, largo ai consiglieri. Diametralmente opposta al centro destra è la scelta fatta dalla lista “Centro Sinistra per Arezzo” che schiera tra i suoi candidati solo due sindaci – Marco Renzi di Sestino ed Eleonora Ducci sindaco di Talla – e ben otto consiglieri. Tra questi figurano: Gabriele Corei, Laura Corazzesi, Deborah Valentini, Moreno Botti, Francesca Neri, Alessandro Caneschi, Donato Caporali e Giuliano Lodovichi. Tra i candidati non può passare inosservata l’assenza di Ginetta Menchetti, primo cittadino di Civitella in Val di Chiana e sindaco con il più alto tasso di consensi in “Area Dem” della provincia di Arezzo. «Potevo scegliere – ha detto Menchetti – e ho scelto di non sottrarre tempo prezioso al lavoro nel territorio nel rispetto dei miei cittadini. Largo ai consiglieri e alle loro energie da investire».
Centro Sinistra unito sulle orme del Presidente Vasai. «Attenzione a non fare errori, le elezioni del consiglio provinciale sono sì di secondo livello, ma non di importanza secondaria. La Provincia ha in carico l’edilizia scolastica e le strade, non mi sembra roba da niente». A parlare è Deborah Valentini, vicesindaco di Marciano della Chiana, candidata della lista di centro sinistra. «Il mio auspicio – continua Valentini – è che si lavori sulle orme della buona politica del presidente Vasai. Nonostante le difficoltà e i problemi economici il bilancio della nostra Provincia è in attivo e non in default come quello di tante Province italiane. Centro Sinistra per Arezzo è la lista della continuità che sa dare voce a tutte le vallate dell’aretino. Se ve lo dico io che sono vicesindaco del comune più piccolo della Vadichiana potete crederci».
Progetto Civico, l’alternativa ai partiti. Insieme agli schieramenti “Comuni per la Provincia” e “Centrosinistra per Arezzo” si aggiunge la proposta di “Progetto Civico”. A parlarcene è Francesco Del Siena, consigliere del Comune di Sansepolcro e candidato alla presidenza della Provincia di Arezzo: «La lista “Progetto Civico” nasce dalle esperienze civiche del Casentino, del Valdarno e della Valtiberina. Parliamo dei Comuni di Bibbiena e Sansepolcro dove, pur avendo anime di destra e di sinistra, a prevalere è stata l’appartenenza ad una lista civica. – spiega Del Siena – Le amministrazioni coinvolte in questo progetto sono le uniche della provincia di Arezzo ad essere completamente slegate dalle compagini politiche. Vogliamo portare la nostra esperienza di gestione “civica” anche in provincia la quale, visto l’esito referendario, avrà ancora al suo attivo diverse competenze. L’obiettivo è lo sviluppo delle aree decentrate, come il Casentino e la Valtiberina, per questo puntiamo all’elezione di due consiglieri». La Lista “Progetto Civico” vede tra i suoi candidati Francesco Frenos, Francesca Mercati, Laura Neri, Michele Del Bolgia e Mara Paperini. Per scoprire gli eletti nel nuovo consiglio della Provincia di Arezzo non rimane che aspettare lunedì quando lo spoglio sarà ultimato e completato.