Siamo giunti al giro di boa del campionato di Serie A e il bilancio della prima metà di campionato non può essere pienamente soddisfacente per le due toscane di Serie A. Troppo altalenante fino a questo punto il cammino di Fiorentina e Siena che, nel giro di poche settimane, saranno di nuovo costrette a fronteggiarsi per il match che aprirà il girone di ritorno. Intanto però c’è da onorare l’ultima di andata e cercare, per l’ennesima volta, di provare a risolvere quei problemi (soprattutto caratteriali) che hanno caratterizzato la prima parte di stagione.

Cagliari-Fiorentina Trasferta in terra sarda per la Fiorentina che andrà a fare visita al Cagliari per un match che sfugge ad ogni tipo di pronostico. Anche i rosso-blu non hanno certo brillato per costanza fino a questo punto ma sono reduci dall’importante pareggio strappato in casa della capolista Juventus. Diverso invece il morale in casa viola dopo la prestazione opaca e la sconfitta in casa con il Lecce (che ha fatto levare alto il coro delle contestazioni). La squadra si trova in ritiro da giovedì sera: ritiro che non è stato raggiunto da Santiago Silva rientrato, a titolo definitivo, in Argentina al Boca Juniors. Con la sua cessione, non si può più nascondere che ‘El Tanke’ si è rivelato come un assoluto flop del mercato estivo viola. Tornando al Cagliari, non potrà esserci nemmeno il nuovo acquisto Amauri, fermato da alcuni problemi familiari che ne impediscono l’impiego. Delio Rossi si affiderà alla cabala quindi, e riproporrà la squadra che si impose nettamente a Novara appena due settimane fa. Tandem offensivo formato da Jovetic e Ljajic, difesa a tre e centrocampo con Cassani, Beherami, Montolivo, Salifu e Vargas.

Siena-Napoli Umore non propriamente altissimo nemmeno in casa Siena dove, dopo la sconfitta di Parma, la classifica è tornata a farsi minacciosa. L’obiettivo degli uomini di Sannino sarà quello di ripartire dalla vittoria interna con la Lazio, anche se purtroppo non basterà il fatto di giocare con l’altra biancoceleste del campionato. Il Napoli infatti è una squadra di vertice che anche in Champion’s League sta dimostrando tutto il suo valore. In più potrà disporre del rientrante Lavezzi, pedina in grado di scardinare da solo le contromisure tattiche del reparto difensivo bianconero. Nel Siena degli squalificati Rossettini e Gazzi, ci sarà spazio nuovamente per Vergassola a centrocampo e per Contini (ex di giornata) in difesa. In forse Brienza, possibilità di trovare una maglia da titolare anche per Mannini (altro ex) forse alla sua ultima spiaggia nella Città del Palio. Il Napoli quest’anno non ha fatto benissimo con le piccole come il Siena e ha perso un po’ di punti con le squadre che lottano per non retrocedere. Il problema però è che il pareggio interno con il Bologna indurrà Mazzarri a sfoderare tutti i suoi top player: servirà una prestazione super per arginare i vari Cavani, Lavezzi, Hamsik, Inler, Dossena, Maggio e vi adicendo.