In vista dell’autunno, da sempre il periodo più critico per il territorio ascianese, purtroppo tra quelli più esposti al dissesto idrogeologico, il Comune di Asciano ha attivato nei giorni scorsi due nuove convenzioni di Protezione Civile con la Misericordia di Asciano e la Pubblica Assistenza di Taverne d’Arbia.

Dopo l’approvazione del Piano di Protezione Civile dello scorso dicembre, il Comune delle Crete ha deciso di investire altre risorse nella tutela dei propri cittadini. Le convenzioni, infatti, prevedono da una parte l’impegno del Comune ad acquistare nuove attrezzature, che saranno poi gestite in collaborazione con le associazioni, e dall’altra l’impegno delle associazioni stesse ad affiancare le squadre comunali nelle fasi di allerta, ad esempio per il monitoraggio dei fiumi o per la comunicazione di emergenza ai cittadini.

Nei prossimi giorni Misericordia e Pubblica Assistenza faranno visita a tutte le famiglie residenti nelle aree più a rischio per registrare la popolazione sul nuovo sistema di comunicazione comunale che, nel caso di verificarsi di eventi, prevede l’invio di informazioni alla popolazione via SMS. Mentre il prossimo 3 Settembre è stata messa in programma una grande esercitazione che vedrà impegnata la popolazione insieme a tutti i soggetti coinvolti.

«Mentre proseguono i lavori del Consorzio di Bonifica e stiamo spingendo al massimo con la Regione Toscana per i lavori necessari di messa in sicurezza – spiega il sindaco del Comune di Asciano Paolo Bonari – queste nuove convenzioni costituiscono un passo importante per il nostro sistema di protezione civile, che speriamo possa presto essere allargato anche ad altri potenziali soggetti. Il periodo per noi più critico è quello tra agosto e novembre. Stiamo facendo tutto quello che è possibile per arrivarci preparati al meglio. Ringrazio la Misericordia di Asciano e la Pubblica Assistenza di Taverna d’Arbia – conclude Bonari – per l’impegno che si sono presi e per le energie che hanno deciso di dedicare alla sicurezza di tutti i cittadini».