FIRENZE – La Val di Cecina e la Valdelsa vedranno presto un miglioramento significativo nei loro collegamenti stradali grazie all’intervento sulla viabilità tra il raccordo autostradale Firenze-Siena, situato presso Colle Val d’Elsa, e l’area geotermica.
La Regione ha recentemente autorizzato, attraverso una variazione di bilancio approvata dal Consiglio su proposta della giunta, uno stanziamento di 2,75 milioni di euro destinati alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica del progetto. Tale intervento prevede la realizzazione di nuovi tratti stradali, gallerie e viadotti, con l’obiettivo di ottimizzare il collegamento tra la direttrice centrale della Valdelsa e il cuore geotermico della Val di Cecina.
“E’ il primo passo di un progetto di ampio respiro, che cambierà il volto della viabilità dell’area – ha affermato il presidente Eugenio Giani -. L’intento è, attraverso il potenziamento delle infrastrutture, supportare lo sviluppo di un territorio strategico a livello energetico, non solo in ambito regionale ma anche nazionale. Si tratta di un investimento che mira a valorizzare l’energia pulita e la sostenibilità ambientale”.
La Regione ha deciso di dedicare complessivamente 60 milioni di euro per l’opera, inserendosi nell’ambito dell'”accordo per la geotermia”. Questo accordo, ufficializzato dalla delibera della giunta numero 167 del 17 febbraio scorso, include il Piano degli Investimenti presentato da Enel Green Power Italia per il rinnovo delle concessioni geotermiche nell’area della Val di Cecina. Le nuove infrastrutture interesseranno principalmente il tratto compreso tra il bivio Bulera, all’incrocio con la strada statale 439, e la variante di San Dalmazio nel comune di Pomarance.
“L’intento è quello di ridurre i tempi di percorrenza per chi, dall’area geotermica, deve raggiungere la Valdelsa e, da lì, attraverso il raccordo Siena-Firenze, l’autostrada – ha evidenziato l’assessore alle infrastrutture e alla mobilità Stefano Baccelli – Si tratta del primo step di un intervento su larga scala che migliorerà la fluidità e la velocità degli spostamenti, con l’intento di ridurre le distanze con una parte di Toscana la cui valorizzazione è fondamentale per l’intero territorio regionale”.
