Novità nei Pronto Soccorso della Toscana per migliorare l’esperienza dei pazienti e dei loro familiari. La Regione ha varato un Piano di azioni e destinato 900.000 euro alle aziende sanitarie, per l’attuazione di queste azioni: che vanno dalla presenza di addetti all’accoglienza, a quella di veri e propri “accompagnatori”, ragazzi del servizio civile; dalla creazione di percorsi specifici, per differenziare e segmentare il flusso di pazienti, alle informazioni sui tempi di attesa e sul funzionamento del pronto soccorso. Il Piano è stato approvato dalla giunta con una delibera presentata dall’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi nel corso dell’ultima seduta.
Oltre 4mila pazienti al giorno I 38 Pronto soccorso della Regione Toscana sono impegnati ogni anno nella gestione di oltre 1.500.000 pazienti: oltre 4.000 ogni giorno. A questi si aggiungono i familiari o le altre persone che accompagnano il paziente. Il Pronto soccorso è una delle principali porte di accesso all’ospedale, e in alcuni casi, in particolare per la popolazione più vulnerabile, rappresenta spesso la prima modalità di contatto con il sistema dei servizi sanitari. Il numero crescente di accessi pone i Dipartimenti dell’Emergenza Urgenza sotto forte pressione, e può determinare un’esperienza percepita come negativa, sia da parte dei pazienti che del personale. L’attesa, la non conoscenza del percorso da parte dei pazienti, già in una situazione di vulnerabilità, possono ingenerare tensioni.