«Volterra è pronta ad accogliere i degenti dell'ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo. La Regione Toscana ci dica cosa fare». L'appello, partito qualche mese fa dal Sindaco di Volterra Marco Buselli, era stato subito raccolto dall'Azienda Pubblica Servizi alla Persona Santa Chiara. Sono seguiti incontri e contatti continui con la Regione, in cui il Santa Chiara, con il benestare dell'Asl 5, si era offerto di formulare due ipotesi progettuali per accogliere i dimessi dall'Opg di Montelupo. Messe nero su bianco due progettualità, una per l'alta complessità, l'altra per un modulo di bassa complessità, a tempi di record. Ma ancora manca il via libera della Regione.
Salvare posti di lavoro «Ad oggi – spiega il Sindaco Buselli – aspettiamo che la Regione ci dica come procedere. Per l'Asp, in croniche difficoltà finanziarie, questo è di fatto l'ultimo treno di rilancio, dopo che l'Asl ha tagliato il 20% delle quote in convenzione, abbandonato il progetto di una nuova residenza per disabili gravi da 40 posti letto e addirittura cassato l'ipotesi di cessione di una particella per la realizzazione di nuova Rsa. Un colpo micidiale, oltre alle criticità ereditate. La disponibilità immediata di Volterra, potrebbe di fatto salvare il futuro dell'azienda e i posti di lavoro esistenti. I sindacati – aggiunge il primo cittadino volterrano – condividono la necessità di fare presto e il tutto si combina bene con l'impellenza, data dalle normative, di chiudere gli Opg per dar luogo a strutture alternative».
L’appello alla Regione Toscana Il sindaco chiede di riflettere su questo, facendo appello anche all'assessore regionale alla sanità Luigi Marroni «siamo in grado di accoglierli e questo tamponerebbe la ferita provocata dalla chiusura al progetto della residenza per disabili gravi». L'ipotesi sarebbe pienamente sostenuta dalla Società della Salute dell'Alta Val di Cecina. Nel piano regionale dovrebbe esserci un riferimento per Area Vasta e Volterra potrebbe essere uno dei tre presidi. «Siamo a disposizione per tutti i chiarimenti e gli approfondimenti che si riterranno necessari, ma anche a trovare fonti di cofinanziamento, per la realizzazione della proposta operativa». – ha concluso il suo appello Buselli. Volterra, in effetti, ha un valore aggiunto. La grande tradizione su queste tematiche basate sull'accoglienza e un'attenzione agli aspetti sociosanitari psichiatrici.