Tutto facile per la Fiorentina in Europa League con il successo per tre a zero ai danni della formazione ceca della Slovan Liberec grazie alle reti di Ilicic, Kalinic e Cristoforo. Buona complessivamente la prova della formazione guidata da Paulo Sousa, con il tecnico portoghese che ha messo in campo una squadra innovativa sia negli uomini che nella tattica rispetto a quanto visto nelle ultime partite, con il ritorno da titolare del classe ’97 Federico Chiesa, e con uno schieramento col 4-4-2 che ha visto Cristoforo esterno sinistro. Davanti ad un avversario davvero dimostratosi modesto, soprattutto dalla cintola in giù. La Fiorentina, tornata al successo casalingo dopo quasi un mese e mezzo dall’ultimo precedente (sempre in Europa League contro il Qarabag), nella ripresa, al di là della rete di Cristoforo, ha pensato anche e soprattutto alla prossima sfida di campionato contro la Sampdoria. Servirà infatti una vittoria al ‘Franchi’ domenica pomeriggio per trascorrere poi un periodo di sosta di due settimane privo di polemiche dopo molte chiacchiere dei giorni scorsi soprattutto intorno ai pensieri ed il futuro del tecnico Paulo Sousa.
Passaggio del turno in Europa League è cosa sostanzialmente fatta Con i tre punti contro lo Slovan Liberec, che fanno salire i gigliati a quota dieci, il cammino nel torneo minore continentale potrebbe mettersi in discesa, visto che il sorteggio di metà dicembre dovrebbe accoppiare i gigliati con una seconda o una terza degli altri gironi di Europa League. «Abbiamo avuto la mentalità giusta, siamo stati intensi, maturi, tanto da voler realizzare quanto volevamo, vincere la partita.- ha raccontato nel post gara il tecnico gigliato Paulo Sousa– Questa squadra sta dimostrando buona intensità e buona capacità di triangolazioni sui corridoi laterali, stiamo crescendo e credo che siamo sulla strada giusta per avere continuità. Sono soddisfatto della sua prestazione. Io grintoso? Sono passionale, amo il mio lavoro e spingo sempre i miei ragazzi a vincere e ad ottenere la loro migliore performance».
Progressi viola «Stiamo arrivando alla capacità individuale e collettiva migliore, in campionato abbiamo ottenuto meno di quanto meritassimo -ha proseguito il tecnico gigliato- Alcune volte si crea da parte della stampa un fuoco negativo, noi cerchiamo di eliminarlo e di dare fiducia alla mia squadra. Ora credo che dobbiamo proseguire con il lavoro, sono sempre stato convinto della capacità dei miei ragazzi. Sulla professionalità della squadra non ho mai avuto dubbi, proveremo a concretizzare al meglio anche in campionato il buono che riusciamo a costruire».