La Regione Toscana ha rinnovato per il triennio 2021-2023 i progetti speciali per la sicurezza sul lavoro con il distretto di Prato, con quello Apuano e per il controllo e la repressione delle frodi agroalimentari con il distretto di Siena, Grosseto e Arezzo. Il triplice accordo con le Procure è stato presentato dal presidente della Regione Eugenio Giani insieme al Procuratore generale Marcello Viola: la Regione finanzia le iniziative con due milioni di euro.

Governatore Giani: «Proficua collaborazione» «Grazie ad indagini puntuali e accurate – ha spiegato Giani – è possibile individuare consuetudini che contravvengono alla necessaria tutela dell’igiene pubblica o modalità di lavoro illegali. Si fanno così emergere reati e al tempo stesso si svolge una fondamentale funzione di prevenzione, così da favorire il rispetto delle norme e della legalità. E’ una proficua collaborazione, quella con la Procura, che ha già dato risultati evidenti e che ci auguriamo possa essere applicata e estesa anche ad altri contesti della nostra regione».

Procuratore Viola: «Assoluta validità del progetto» Secondo Viola «i risultati ottenuti ci hanno convinto della assoluta validità dl progetto che riguarda settori importanti per l’economia toscana dalla sicurezza sul lavoro alla repressione delle frodi in materia agroalimentare alla tutela ambientale profili importanti per la tutela della salute del lavoratore, del consumatore e del territorio».