«Morto un Papa se ne fa un altro». Commenta così il presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti, l’annuncio della prossima uscita del presidente di Mps, Alessandro Profumo, a margine di un’audizione al Senato. Ai giornalisti che gli chiedevano cosa pensasse ha detto: «Io ho a sufficienza cose da fare con Cariplo, chiedete a un senese».
Controllo invasivo sulla Fondazione Quanto successo a Mps «è una vicenda molto specifica» e «molto particolare, a Siena c’è sempre stato un controllo molto invasivo del Comune e della Provincia» sulla Fondazione – ha aggiunto Guzzetti che ha poi concluso: «Quanto accaduto in quella città non è una crisi che riguarda il sistema bancario nel nostro Paese».
L’assemblea slitta a domani Intanto a Siena l’assemblea dei soci di Banca Mps va in terza convocazione. Lo ha detto il presidente Alessandro Profumo, che preso atto del mancato raggiungimento del quorum necessario allo svolgimento dell’appuntamento previsto per oggi, in seconda convocazione, ha dato appuntamento ai soci per domani, giovedì 16 aprile, sempre alle 9. Stamani era presente in sala lo 0,09 del capitale sociale della Banca. Domani l’assemblea sarà chiamata ad approvare tra l’altro l’aumento di capitale da 3 mld e il rinnovo del Cda.