Salvi tutti i corsi di laurea in professioni sanitarie di Arezzo. Infermieri, Fisioterapisti e Tecnici di Laboratorio Biomedico restano al Pionta e potranno seguire lezioni frontali ma anche usufruire della teledidattica. L’ufficialità è stata data oggi da Enrico Desideri, direttore generale della Asl di Arezzo e nuovo presidente di FedersanitàAnci Toscana.
La soddisfazione della Asl: «La ricerca può avvalersi di giovani appassionati» I corsi di laurea in Infermieristica, Laboratorio Biomedico e Fisioterapia avranno come sede prevalente Arezzo e le lezioni si svolgeranno tutte nei locali aretini dell’Università senese, sia attraverso teledidattica che attraverso lezioni frontali. Eccezion fatta per l’attività di laboratorio di genetica di alta specializzazione, da sempre effettuata a Siena. La Asl di Arezzo, tramite il direttore generale Desideri, ha manifestato tutta la sua soddisfazione per questo sofferto risultato strategico, contro lo smembramento della facoltà di infermieristica aretina. «La ricerca ora può avvalersi – afferma Desideri – di giovani appassionati che contribuiscano, direi anche responsabilmente, con le loro idee al rinnovamento della sanità, anche aretina. Abbiamo sempre affermato la centralità della professione infermieristica e lo abbiamo dimostrato con il ruolo che l’Azienda ha affidato a queste figure professionali: pensiamo all’infermiere nel 118 e nell’emergenza, agli operation manager, al ruolo dell’infermiere nella sanità di iniziativa, ma l’infermiere è fondamentale anche nella ricerca e dall’Università deve partire».
La collaborazione di Siena Siena si impegna ad integrare il bando di iscrizione “generico” dei corsi di laurea. Ora che è stata fatta chiarezza sulle sedi e sulle modalità in cui si svolgeranno le attività formative dei corsi di laurea in professioni sanitarie di Arezzo, l’università di Siena accoglie le richieste pervenute dal Pionta e garantisce che il bando di iscrizione pubblicato negli ultimi giorni sarà integrato con dettagliate informazioni, già pervenute alla Direzione Generale della Asl8, sull’organizzazione di tutte le attività in programma per il prossimo anno accademico.
Corsi di laurea a tutti gli effetti Lezioni frontali, teledidattica e presenza costante di docenti. Ci sono tutte le carte in regola per sostenere che i corsi di laurea aretini si siano salvati e nel migliore dei modi, garantendo qualità e completezza della formazione professionale. Non ci resta che aspettare settembre per tirare le somme e valutare come tutta questa vicenda abbia influito, in positivo o in negativo, sulle nuove iscrizioni.