Risultava in malattia ma partecipava ed organizzava concerti: adesso la Corte dei Conti ha deciso che dovrà restituire ben 97.000 euro e cioè gli stipendi che ha percepito nonostante l’assenza, giustificata per motivi di salute ma che avrebbero avuto tutt’altra origine. La vicenda, che si è sviluppata tra la Toscana, la Lombardia e Vercelli, dove la Guardia di Finanza della città piemontese l’aveva colta in flagrante lo scorso anno, ha suscitato attenzione a Prato, la città della quale la prof di musica è originaria, dopo che i giornali locali si sono occupati della sua storia. Per la Corte dei Conti il danno erariale ammonta a 82mila euro da restituire per gli stipendi presi senza prestare servizio e 15mila euro per danno di immagine della scuola. L’attività di organizzatrice di concerti assentandosi da scuola si è snodata tra il 2009 e il 2013. Le indagini della Gdf cominciarono proprio dall’incompatibilità tra il presunto stato di salute della prof e la sua attività di organizzazione e partecipazione a concerti in giro per l’Italia.
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