Condanna a 7 anni per Mauro Moretti, ex ad di Rfi e di Fs al processo per la strage di Viareggio del 29 giugno 2009. Lo ha deciso oggi la Corte di Appello di Firenze. ex ad di Fs. Il Tribunale di Lucca, invece, in primo grado aveva considerato la condanna solo rispetto alla sua funzione di amministratore delegato di Rfi. La Procura generale aveva chiesto 15 anni e 6 mesi: anche in primo grado Moretti venne condannato a 7 anni. Moretti, che non era in aula, era imputato di disastro, omicidio plurimo colposo, lesioni colpose, incendio. Confermata la condanna a carico di Trenitalia e Rfi a pagare 700.000 euro per responsabilità amministrativa (ex l. 231/2001) nel processo per il disastro di Viareggio, ma ha cancellato le interdizioni societarie stabilite dal tribunale. Inoltre la corte ha confermato le sanzioni, con parziale riduzione a 400.000 euro, per Gatx Rail Austria, Gatx Rail Germania e Jugenthal Waggon. Restano assolte come in primo grado Fs spa, Fs Logistica e Cima Riparazioni spa.

Gli altri ex vertici condannati Condannati anche Michele Mario Elia (ex ad di Rfi) e Vincenzo Soprano (ex ad Trenitalia) a 6 anni, nel processo per la strage di Viareggio del 2009 per accuse, a vario titolo, di omicidio plurimo colposo e disastro ferroviario. Il Tribunale di Lucca li aveva tutti condannati il 31 gennaio 2017. Per Elia la procura generale aveva chiesto in requisitoria 14 anni e 6 mesi (in primo grado era stato condannato a 7 anni e 6 mesi), per Soprano 7anni e 6 mesi (come la condanna in Tribunale).

Per Margarita «il fatto non sussiste» Assolto Giulio Margarita (ex dirigente della direzione tecnica di Rfi e oggi dirigente di Ansf, l’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria) che in primo grado era stato condannato 6 anni e sei mesi. Il Pg aveva chiesto 12 anni e sei mesi. Per i giudici «il fatto non sussiste».