Richiesta di assoluzione dall’accusa di falso ideologico in atto pubblico per l’ex presidente di banca Mps Giuseppe Mussari imputato nel processo relativo alla privatizzazione dell’aeroporto di Ampugnano (Siena) e alle procedure di gara che individuarono Galaxy Fund socio privato per l’Aeroporto Ampugnano Spa. La richiesta di assoluzione è stata formulata oggi dal Pm del Tribunale di Siena Antonino Nastasi che ha poi richiesto condanne da 4 ad 1 anno per 7 degli altri 8 imputati. Secondo quanto riportato in aula l’ex presidente di banca Mps sarebbe stato al corrente del falso in atto pubblico contestato ma non ci sono prove di un suo coinvolgimento materiale e diretto nella manomissione di documenti prima e dopo la procedura di gara per individuare il socio privato per Aeroporto Ampugnano Spa, di cui banca Mps era socio.

Salvati dalla prescrizione Già caduta in prescrizione da circa due anni l’accusa di turbativa d’asta che pendeva su Mussari, assente in aula, e gli altri 8 imputati. Nel corso dell’udienza odierna, di fronte al Collegio giudicante presieduto da Luciano Costantini, oltre alla requisitoria del Magistrato si sono tenute le arringhe di alcuni dei legali difensori degli imputati e degli avvocati del Comune di Sovicille e del Comune di Siena ammesse a processo come parti civili.

Comuni di Siena e Sovicille chiedono danni Gli avvocati Riccardo Pagni e Massimo Rossi, hanno richiesto un risarcimento per danni patrimoniali e non pari a 5 milioni di euro per il Comune di Sovicille e 500 milioni di euro per il Comune di Siena. Il processo è stato aggiornato al 17 ottobre quando si terranno le ultime arringhe dei difensori degli imputati e il Collegio giudicante potrebbe andare a sentenza.